Perdomo Villamil, Camilo
(2020)
Costruzione sistematica del controllo amministrativo dell'attività amministrativa in base all'esperienza colombiana ed italiana, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze giuridiche - phd in legal studies, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9358.
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Abstract
La problematica giuridica che il presente lavoro di ricerca intende affrontare è quella di stabilire se gli ordinamenti giuridici colombiano ed italiano, in virtù della convergenza progressiva, hanno superato il modello tradizionale di controllo dell’attività amministrativa, basato sulla teoria dello Stato di diritto e sul modello classico del diritto amministrativo, che ha implicato il monopolio giurisdizionale e la limitazione al controllo della legalità-validità. E, se la risposta fosse negativa analizzare, altrettanto, se il rafforzamento degli effetti prodotti da alcuni dei tradizionali controlli non giurisdizionali (interni ed esterni), al fine di renderli più incisivi e di tipo correttivo, in primo luogo, sarebbe conforme ai regimi costituzionali rispettivi e, in secondo luogo, potrebbe contribuire a risolvere le attuali carenze e criticità (il loro tallone d’Achille) e a garantire il pieno controllo dell’attività amministrativa.
Lo scopo dell’indagine è rivendicare il ruolo e il potenziale dei meccanismi di controllo non giurisdizionale delle attività amministrative, in modo tale che siano effettivamente configurati come strumenti di controllo correttivo, che integrino il compito dei giudici e che garantiscano il controllo delle aree a cui quest’ultimi non arrivano o non possono raggiungere. La ricerca propone una possibile soluzione alle problematiche odierne, nel senso di rilevare che precisamente le Costituzioni dei paesi studiati, anzi, lo Stato costituzionale, richiede e abilita la configurazione di controlli correttivi non giurisdizionali, con effetti incisivi, il che non significa che tutti essi debbano acquisire tale natura. Piuttosto, significa che i meccanismi di controllo non sono soltanto una questione tecnica, ma delle istituzioni che completano il modello di Stato costituzionale. Pertanto, all’interno del sistema di controllo deve esserci un insieme di meccanismi di natura amministrativa, caratterizzati dai loro effetti incisivi – correttivi, in tal modo si potrebbe sciogliere il monopolio giurisdizionale e controllare efficacemente i parametri di legalità-effettività.
Abstract
La problematica giuridica che il presente lavoro di ricerca intende affrontare è quella di stabilire se gli ordinamenti giuridici colombiano ed italiano, in virtù della convergenza progressiva, hanno superato il modello tradizionale di controllo dell’attività amministrativa, basato sulla teoria dello Stato di diritto e sul modello classico del diritto amministrativo, che ha implicato il monopolio giurisdizionale e la limitazione al controllo della legalità-validità. E, se la risposta fosse negativa analizzare, altrettanto, se il rafforzamento degli effetti prodotti da alcuni dei tradizionali controlli non giurisdizionali (interni ed esterni), al fine di renderli più incisivi e di tipo correttivo, in primo luogo, sarebbe conforme ai regimi costituzionali rispettivi e, in secondo luogo, potrebbe contribuire a risolvere le attuali carenze e criticità (il loro tallone d’Achille) e a garantire il pieno controllo dell’attività amministrativa.
Lo scopo dell’indagine è rivendicare il ruolo e il potenziale dei meccanismi di controllo non giurisdizionale delle attività amministrative, in modo tale che siano effettivamente configurati come strumenti di controllo correttivo, che integrino il compito dei giudici e che garantiscano il controllo delle aree a cui quest’ultimi non arrivano o non possono raggiungere. La ricerca propone una possibile soluzione alle problematiche odierne, nel senso di rilevare che precisamente le Costituzioni dei paesi studiati, anzi, lo Stato costituzionale, richiede e abilita la configurazione di controlli correttivi non giurisdizionali, con effetti incisivi, il che non significa che tutti essi debbano acquisire tale natura. Piuttosto, significa che i meccanismi di controllo non sono soltanto una questione tecnica, ma delle istituzioni che completano il modello di Stato costituzionale. Pertanto, all’interno del sistema di controllo deve esserci un insieme di meccanismi di natura amministrativa, caratterizzati dai loro effetti incisivi – correttivi, in tal modo si potrebbe sciogliere il monopolio giurisdizionale e controllare efficacemente i parametri di legalità-effettività.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Perdomo Villamil, Camilo
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Controllo amministrativo, controllo non giurisdizionale, controllo giurisdizionale, controllo di gestione, discrezionalità amministrativa, principio di legalità, separazione dei poteri, effettività amministrativa, validità amministrativa.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9358
Data di discussione
3 Aprile 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Perdomo Villamil, Camilo
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Controllo amministrativo, controllo non giurisdizionale, controllo giurisdizionale, controllo di gestione, discrezionalità amministrativa, principio di legalità, separazione dei poteri, effettività amministrativa, validità amministrativa.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9358
Data di discussione
3 Aprile 2020
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