Picotti, Emanuele
(2019)
Le condizioni generali dell'azione nel processo amministrativo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze giuridiche - phd in legal studies, 31 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9050.
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Abstract
La tesi si interroga sui cambiamenti in atto del processo amministrativo, in punto di accesso alla tutela, rispetto ai quali frequentemente si legge di un fenomeno variegato ma costante di “allargamento della legittimazione”. Ci si è dunque confrontati, innanzitutto, con il concetto di azione, istituto cardine del diritto processuale e particolarmente problematico in quanto costituisce il raccordo tra l’ambito del diritto processuale ed il diritto sostanziale. L’azione, come diritto a una pronuncia di merito e mezzo per la tutela delle situazioni giuridiche sostanziali, è caratterizzata in senso strumentale, di tutela delle norme primarie, e la misura della sua ammissibilità è data dalle condizioni dell’azione.
Il cammino evolutivo della giustizia amministrativa, nel suo approdo a un sistema processuale di diritto soggettivo volto alla tutela delle emergenti situazioni meritevoli di tutela, non è, tuttavia, stato accompagnato dall’adeguamento delle regole dell’accesso alla giustizia.
La proposta avanzata consiste nel considerare in chiave assertiva le condizioni dell’azione –come avviene nel processo civile–, con la dovuta caratterizzazione dell’interesse ad agire, nel senso della sua maggiore rilevanza.
Il confronto con il dibattito attuale permette di confermare la bontà della proposta avanzata. Ma emerge, altresì, il costante mutamento in atto del concetto di soggettività nel nostro ordinamento. Da una parte, dunque, la contrapposizione tra diritto soggettivo e oggettivo non sembra più in grado di spiegare adeguatamente questi eventi evolutivi; dall’altra, il mutamento del concetto di azione potrà essere letto solo in uno con l’evoluzione dei rapporti tra Stato e individuo, come del resto insegna il suo carattere di relatività.
Abstract
La tesi si interroga sui cambiamenti in atto del processo amministrativo, in punto di accesso alla tutela, rispetto ai quali frequentemente si legge di un fenomeno variegato ma costante di “allargamento della legittimazione”. Ci si è dunque confrontati, innanzitutto, con il concetto di azione, istituto cardine del diritto processuale e particolarmente problematico in quanto costituisce il raccordo tra l’ambito del diritto processuale ed il diritto sostanziale. L’azione, come diritto a una pronuncia di merito e mezzo per la tutela delle situazioni giuridiche sostanziali, è caratterizzata in senso strumentale, di tutela delle norme primarie, e la misura della sua ammissibilità è data dalle condizioni dell’azione.
Il cammino evolutivo della giustizia amministrativa, nel suo approdo a un sistema processuale di diritto soggettivo volto alla tutela delle emergenti situazioni meritevoli di tutela, non è, tuttavia, stato accompagnato dall’adeguamento delle regole dell’accesso alla giustizia.
La proposta avanzata consiste nel considerare in chiave assertiva le condizioni dell’azione –come avviene nel processo civile–, con la dovuta caratterizzazione dell’interesse ad agire, nel senso della sua maggiore rilevanza.
Il confronto con il dibattito attuale permette di confermare la bontà della proposta avanzata. Ma emerge, altresì, il costante mutamento in atto del concetto di soggettività nel nostro ordinamento. Da una parte, dunque, la contrapposizione tra diritto soggettivo e oggettivo non sembra più in grado di spiegare adeguatamente questi eventi evolutivi; dall’altra, il mutamento del concetto di azione potrà essere letto solo in uno con l’evoluzione dei rapporti tra Stato e individuo, come del resto insegna il suo carattere di relatività.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Picotti, Emanuele
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
azione, relatività, condizioni, mutamento, processo amministrativo, processo civile, legittimazione, interesse, situazione giuridica soggettiva, interesse legittimo, interesse strumentale, contratti pubblici, vicinitas, interessi diffusi, ambiente, autorità indipendenti, accesso alla giustizia
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9050
Data di discussione
12 Aprile 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Picotti, Emanuele
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
azione, relatività, condizioni, mutamento, processo amministrativo, processo civile, legittimazione, interesse, situazione giuridica soggettiva, interesse legittimo, interesse strumentale, contratti pubblici, vicinitas, interessi diffusi, ambiente, autorità indipendenti, accesso alla giustizia
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9050
Data di discussione
12 Aprile 2019
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