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Abstract
La conferenza "Souvenirs littéraires et problèmes actuels", pronunciata prima a Bayreuth e poi a Bruxelles alla fine della Seconda Guerra mondiale, è l’occasione per Gide di riconsiderare la sua lunga carriera alla luce del presente. Se nel 1946 sembra ritenere che la letteratura non debba occuparsi dell’attualità, la sua produzione critica e finzionale mostra un interesse ambiguo, ma costante, per le questioni storiche e sociali. In questa prospettiva, la Grande Guerra è chiamata a giocare un ruolo fondamentale, segnando un punto di svolta nella vita e nell’opera dell’autore. Lungi dall’essere un punto di riferimento comodo, destinato a dividere il suo percorso letterario in un “prima” e in un “dopo”, è possibile osservare nel conflitto 14-18 le tracce di una conversione decisiva, fondata sull’adesione ad un’idea (quella d’Europa) fino ad allora non formulata. In primo luogo, questo lavoro intende studiare il modo in cui Gide comprende l’evento storico. L’analisi mira a far emergere una volontà di superamento della situazione in corso che si traduce nel desiderio di veder nascere “una cultura nuova”, “non specialmente francese quanto europea”. In secondo luogo, in contrasto con il celebre interrogativo rivolto a Maurice Barrès, l’obiettivo è quello di esplorare il radicamento di Gide nello spazio europeo (senza dimenticarne le frontiere, esterne e interne). Attraverso gli scambi con altri scrittori e intellettuali dell’epoca, si cercherà di identificare e comprendere gli aspetti essenziali della sua riflessione sulla “crisi dello spirito”. Infine, il nostro lavoro vuole mettere in luce, in una prospettiva di lunga durata, le continuità e le variazioni del pensiero gidiano, profondamente segnato dalla Prima Guerra mondiale. Dagli studi critici al Journal, dagli scambi epistolari all’opera letteraria, la riflessione sull’Europa agisce in maniera diacronica, accompagnando Gide nella sua ricerca morale, ideologica ed estetica.
Abstract
La conferenza "Souvenirs littéraires et problèmes actuels", pronunciata prima a Bayreuth e poi a Bruxelles alla fine della Seconda Guerra mondiale, è l’occasione per Gide di riconsiderare la sua lunga carriera alla luce del presente. Se nel 1946 sembra ritenere che la letteratura non debba occuparsi dell’attualità, la sua produzione critica e finzionale mostra un interesse ambiguo, ma costante, per le questioni storiche e sociali. In questa prospettiva, la Grande Guerra è chiamata a giocare un ruolo fondamentale, segnando un punto di svolta nella vita e nell’opera dell’autore. Lungi dall’essere un punto di riferimento comodo, destinato a dividere il suo percorso letterario in un “prima” e in un “dopo”, è possibile osservare nel conflitto 14-18 le tracce di una conversione decisiva, fondata sull’adesione ad un’idea (quella d’Europa) fino ad allora non formulata. In primo luogo, questo lavoro intende studiare il modo in cui Gide comprende l’evento storico. L’analisi mira a far emergere una volontà di superamento della situazione in corso che si traduce nel desiderio di veder nascere “una cultura nuova”, “non specialmente francese quanto europea”. In secondo luogo, in contrasto con il celebre interrogativo rivolto a Maurice Barrès, l’obiettivo è quello di esplorare il radicamento di Gide nello spazio europeo (senza dimenticarne le frontiere, esterne e interne). Attraverso gli scambi con altri scrittori e intellettuali dell’epoca, si cercherà di identificare e comprendere gli aspetti essenziali della sua riflessione sulla “crisi dello spirito”. Infine, il nostro lavoro vuole mettere in luce, in una prospettiva di lunga durata, le continuità e le variazioni del pensiero gidiano, profondamente segnato dalla Prima Guerra mondiale. Dagli studi critici al Journal, dagli scambi epistolari all’opera letteraria, la riflessione sull’Europa agisce in maniera diacronica, accompagnando Gide nella sua ricerca morale, ideologica ed estetica.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Codazzi, Paola
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
André Gide - Europe/Europe - esprit européen/European conscience - Grande Guerre/Great War
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8428
Data di discussione
23 Aprile 2018
URI
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Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Codazzi, Paola
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
André Gide - Europe/Europe - esprit européen/European conscience - Grande Guerre/Great War
URN:NBN
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10.6092/unibo/amsdottorato/8428
Data di discussione
23 Aprile 2018
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