Poluzzi, Luca
(2016)
Monitoraggio in continuo di strutture e del territorio mediante la tecnologia GNSS, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Ingegneria civile, ambientale e dei materiali, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7586.
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Abstract
Al giorno d’oggi, la tecnologia GNSS può essere uno strumento utile, non solo in ambito di navigazione, ma anche per applicazioni di posizionamento di precisione come il monitoraggio di strutture o del territorio. Questa tecnica permette un controllo in continuo, anche da remoto, e ha un costo relativamente basso sia per quanto riguarda le strumentazioni che per gli aspetti di materializzazione e mantenimento. Nell’ottica di utilizzare la tecnologia GNSS per applicazioni di monitoraggio, il problema, nella sua interezza, può essere suddiviso in due grandi ambiti: l’ambito tecnologico (strumentazioni e apparati da adottare per un problema di monitoraggio anche in tempo reale) e l’ambito scientifico legato al problema del trattamento del dato che può, o deve, essere separato a sua volta in due aree legate alla tipologia di monitoraggio che si intende compiere. Il monitoraggio di movimenti lenti per analisi di stabilità (volto principalmente allo studio dell’evoluzione del quadro deformativo nel lungo periodo) o il monitoraggio per possibili applicazioni nell’ambito dell’early warning (che richiedono la valutazione di un movimento in tempo reale). Per le sperimentazioni sia di natura tecnologica che di trattamento del dato sono stati individuati due siti su cui sono stati installate stazioni permanenti GNSS di classe geodetica. Il primo sito è collocato sul tetto della scuola di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Bologna, il secondo sito è la sommità della Torre Garisenda di Bologna (oggetto di particolare rilevanza culturale). Sul tetto di Ingegneria è stata collocata anche una slitta micrometrica che ha consentito l’imposizione di movimenti calibrati nelle tre direzioni. Per ciascun aspetto sono stati compiuti numerosi test sperimentali volti ad individuare le tecniche migliori per il monitoraggio con GNSS a partire dalle problematiche di trasferimento dati e finendo con lo sviluppo di particolari algoritmi per migliorare le prestazioni del sistema in condizioni di monitoraggio statico.
Abstract
Al giorno d’oggi, la tecnologia GNSS può essere uno strumento utile, non solo in ambito di navigazione, ma anche per applicazioni di posizionamento di precisione come il monitoraggio di strutture o del territorio. Questa tecnica permette un controllo in continuo, anche da remoto, e ha un costo relativamente basso sia per quanto riguarda le strumentazioni che per gli aspetti di materializzazione e mantenimento. Nell’ottica di utilizzare la tecnologia GNSS per applicazioni di monitoraggio, il problema, nella sua interezza, può essere suddiviso in due grandi ambiti: l’ambito tecnologico (strumentazioni e apparati da adottare per un problema di monitoraggio anche in tempo reale) e l’ambito scientifico legato al problema del trattamento del dato che può, o deve, essere separato a sua volta in due aree legate alla tipologia di monitoraggio che si intende compiere. Il monitoraggio di movimenti lenti per analisi di stabilità (volto principalmente allo studio dell’evoluzione del quadro deformativo nel lungo periodo) o il monitoraggio per possibili applicazioni nell’ambito dell’early warning (che richiedono la valutazione di un movimento in tempo reale). Per le sperimentazioni sia di natura tecnologica che di trattamento del dato sono stati individuati due siti su cui sono stati installate stazioni permanenti GNSS di classe geodetica. Il primo sito è collocato sul tetto della scuola di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Bologna, il secondo sito è la sommità della Torre Garisenda di Bologna (oggetto di particolare rilevanza culturale). Sul tetto di Ingegneria è stata collocata anche una slitta micrometrica che ha consentito l’imposizione di movimenti calibrati nelle tre direzioni. Per ciascun aspetto sono stati compiuti numerosi test sperimentali volti ad individuare le tecniche migliori per il monitoraggio con GNSS a partire dalle problematiche di trasferimento dati e finendo con lo sviluppo di particolari algoritmi per migliorare le prestazioni del sistema in condizioni di monitoraggio statico.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Poluzzi, Luca
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Ingegneria civile ed architettura
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Monitoraggio, GNSS, Torre Garisenda, Gipsy OASIS II, RTKLIB, Serie Temporali, Raspberry Pi, Filtri sequenziali, Sistema di Riferimento
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7586
Data di discussione
27 Maggio 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Poluzzi, Luca
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Ingegneria civile ed architettura
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Monitoraggio, GNSS, Torre Garisenda, Gipsy OASIS II, RTKLIB, Serie Temporali, Raspberry Pi, Filtri sequenziali, Sistema di Riferimento
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7586
Data di discussione
27 Maggio 2016
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