Capacci, Giulia
  
(2016)
Religione e sfera pubblica in Polonia. L'influenza della Conferenza Episcopale e dei movimenti pro-life sulla legislazione "eticamente sensibile"., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. 
 Dottorato di ricerca in 
Sociologia, 27 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7342.
  
 
  
  
        
        
        
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
      Documenti full-text disponibili:
      
    
  
  
    
      Abstract
      Il presente lavoro tratta l'influenza della Chiesa Cattolica in Polonia nella stesura della legislazione nazionale relativa all'interruzione di gravidanza e alla fecondazione assistita, nella loro costruzione discorsiva e nella loro collocazione ed espressione nel discorso pubblico. La tesi è divisa in tre parti. La prima fornisce un substrato di riferimento tramite un percorso torico e di revisione della letteratura che inquadra e motiva gli stretti rapporti esistenti fra Stato, Chiesa e identità in Polonia, creando la diade stereotipica Polak / Katolik. La seconda verifica la persistenza di questo binomio: attraverso l'analisi di dati provenienti dalla WVS e dal CBOS polacco, misuriamo il livello di religiosità e l'impatto della religione sulla vita quotidiana, sui comportamenti e sulle scelte morali della popolazione. Il tasso di aderenza alle pratiche religiose non si è modificato in maniera significativa nel corso dell'ultimo ventennio. Sebbene l'affiliazione sia maggiore per alcune categorie socio-demografiche, le differenze sono modeste e le correlazioni sovente non significative.  Il ruolo storico della Chiesa Cattolica in Polonia e la diffusa e profonda religiosità del Paese costituiscono il framework dello spazio sociale in cui si articola il discorso pubblico. Nella terza parte, tramite Critical Discourse Analysis, abbiamo esaminato sia il discorso della Conferenza Episcopale Polacca sia la rappresentazione a mezzo stampa dei temi. Dall'analisi del corpus, emerge che il discorso pubblico è caratterizzato da parzialità, con una prevalenza pro-life in termini sia di linguaggio sia di messaggio. La semantica pro-vita si è trasferita non solo dal vocabolario orientato a quello quotidiano, ma anche dalla sfera della discussione sui diritti riproduttivi alle definizioni sociali di concetti più generali, configurando una “barriera discorsiva”. La stampa cattolica, inoltre, è particolarmente attiva nella trattazione di questi argomenti, mentre quella di sinistra mostra un ruolo meno incisivo nel prendere posizione sul tema.
     
    
      Abstract
      Il presente lavoro tratta l'influenza della Chiesa Cattolica in Polonia nella stesura della legislazione nazionale relativa all'interruzione di gravidanza e alla fecondazione assistita, nella loro costruzione discorsiva e nella loro collocazione ed espressione nel discorso pubblico. La tesi è divisa in tre parti. La prima fornisce un substrato di riferimento tramite un percorso torico e di revisione della letteratura che inquadra e motiva gli stretti rapporti esistenti fra Stato, Chiesa e identità in Polonia, creando la diade stereotipica Polak / Katolik. La seconda verifica la persistenza di questo binomio: attraverso l'analisi di dati provenienti dalla WVS e dal CBOS polacco, misuriamo il livello di religiosità e l'impatto della religione sulla vita quotidiana, sui comportamenti e sulle scelte morali della popolazione. Il tasso di aderenza alle pratiche religiose non si è modificato in maniera significativa nel corso dell'ultimo ventennio. Sebbene l'affiliazione sia maggiore per alcune categorie socio-demografiche, le differenze sono modeste e le correlazioni sovente non significative.  Il ruolo storico della Chiesa Cattolica in Polonia e la diffusa e profonda religiosità del Paese costituiscono il framework dello spazio sociale in cui si articola il discorso pubblico. Nella terza parte, tramite Critical Discourse Analysis, abbiamo esaminato sia il discorso della Conferenza Episcopale Polacca sia la rappresentazione a mezzo stampa dei temi. Dall'analisi del corpus, emerge che il discorso pubblico è caratterizzato da parzialità, con una prevalenza pro-life in termini sia di linguaggio sia di messaggio. La semantica pro-vita si è trasferita non solo dal vocabolario orientato a quello quotidiano, ma anche dalla sfera della discussione sui diritti riproduttivi alle definizioni sociali di concetti più generali, configurando una “barriera discorsiva”. La stampa cattolica, inoltre, è particolarmente attiva nella trattazione di questi argomenti, mentre quella di sinistra mostra un ruolo meno incisivo nel prendere posizione sul tema.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Capacci, Giulia
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
          Scuola di dottorato
          Scienze politiche e sociali
          
        
      
        
          Ciclo
          27
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          Polonia, Critical Discourse Analysis, discorso pubblico, costruzione discorsiva, diritti riproduttivi, aborto, FIV, religione, religiosità, Chiesa Cattolica, Conferenza Episcopale, identità, rappresentazione a mezzo stampa, narrative, WVS.
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/7342
          
        
      
        
          Data di discussione
          9 Giugno 2016
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Capacci, Giulia
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
          Scuola di dottorato
          Scienze politiche e sociali
          
        
      
        
          Ciclo
          27
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          Polonia, Critical Discourse Analysis, discorso pubblico, costruzione discorsiva, diritti riproduttivi, aborto, FIV, religione, religiosità, Chiesa Cattolica, Conferenza Episcopale, identità, rappresentazione a mezzo stampa, narrative, WVS.
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/7342
          
        
      
        
          Data di discussione
          9 Giugno 2016
          
        
      
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