Il lascito di Agostino Mitelli ai quadraturisti e ai decoratori del secondo Seicento bolognese attraverso le testimonianze grafiche

Piazzi, Maria Ludovica (2014) Il lascito di Agostino Mitelli ai quadraturisti e ai decoratori del secondo Seicento bolognese attraverso le testimonianze grafiche, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Archeologia e storia dell'arte, 26 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/6707.
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Abstract

Agostino Mitelli (1609-1660) è una figura centrale nella vicenda artistica bolognese. Rinnova profondamente la quadratura, genere in cui opera maggiormente, e diventa il principale riferimento per le generazioni successive. Infatti ha un grande numero di allievi che si fanno interpreti del suo stile e le sue opere continuano ad essere studiate fino a Settecento inoltrato. Nel suo lavoro accorda una grande importanza al mezzo grafico, in cui eccelle e che considera strumento di verifica ed esercizio. Questa predilezione influenza anche i suoi seguaci: dopo la sua morte i suoi disegni diventano molto ricercati e vengono impiegati come repertori di soluzioni di quadratura ed elementi decorativi. Sono essi stessi strumento di studio e infatti ci è pervenuto un grande numero di copie ed esercizi in stile mitelliano. L'analisi sistematica di questo materiale anonimo e poco studiato mi ha permesso di individuare alcune delle personalità di maggiore spicco tra i suoi seguaci, quali Domenico Santi, Giacomo Antonio Mannini e Marc'Antonio Chiarini. Per valutare l'influenza dell'opera di Agostino presso le generazioni successive è centrale anche la produzione calcografica che analizzo a partire dalle quattro serie di elementi di ornato che egli stesso dà alle stampe e che riscuotono molto successo, come provano le numerose ristampe, anche francesi. Dopo la sua morte vengono incise diverse imprese che si riallacciano al suo operato: la prima è quella del figlio Giuseppe Maria Mitelli che pubblica alcuni suoi disegni. Seguono le serie di Santi, Buffagnotti, Mannini, Chiarini e diversi altri che comprendono anche quadratura e veduta e che spesso sono state riassemblate da editori e collezionisti. Anche le fonti affrontano la questione della dipendenza delle successive generazioni dagli stilemi di Agostino Mitelli, oltre a quelle a stampa ho studiato approfonditamente i manoscritti inediti dell'altro figlio di Agostino, Giovanni Mitelli, che forniscono molte nuove notizie.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Piazzi, Maria Ludovica
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
26
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Agostino Mitelli, Giovanni Mitelli, Giuseppe Maria Mitelli, Angelo Michele Colonna, Domenico Santi, Marc'Antonio Chiarini, Giacomo Antonio Mannini, Carlo Antonio Buffagnotti, quadratura, ornato, disegno, incisione, esemplari
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/6707
Data di discussione
16 Settembre 2014
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