Carricato, Marco
(2002)
Singularity-Free Fully-Isotropic Translational Parallel Manipulators, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Meccanica applicata, 14 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/4017.
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Abstract
I meccanismi paralleli possiedono caratteristiche vantaggiose, quali un elevato
carico pagante rispetto al peso del robot, una considerevole rigidezza, bassa inerzia e
alte prestazioni dinamiche. In particolare, i manipolatori paralleli con meno di sei
gradi di libertà hanno recentemente attratto l’attenzione dei ricercatori, potendo il
loro impiego risultare utile in applicazioni nelle quali non sia necessaria una più alta
mobilità.
L’oggetto della presente tesi è costituito dai manipolatori paralleli traslanti
(TPM), così detti in quanto il proprio membro terminale (piattaforma) esibisce un
moto di pura traslazione rispetto al telaio.
La prima parte affronta, in termini generali, il problema della sintesi topologica,
nonché della classificazione, dei TPM. In particolare, s’individuano le architetture
che le gambe di un TPM devono possedere affinché la piattaforma del meccanismo
possa traslare liberamente nello spazio senza alterare il proprio orientamento.
La seconda parte studia le singolarità dei TPM, tanto quelle di vincolo quanto
quelle dirette, e individua speciali famiglie di meccanismi completamente isotropi.
Tali manipolatori mostrano proprietà notevoli, in quanto sono privi di singolarità e
possiedono una matrice jacobiana ortogonale e costante in tutto lo spazio di lavoro. I
problemi di posizione sia diretto che inverso risultano lineari e l’analisi cinematica
immediata.
Abstract
I meccanismi paralleli possiedono caratteristiche vantaggiose, quali un elevato
carico pagante rispetto al peso del robot, una considerevole rigidezza, bassa inerzia e
alte prestazioni dinamiche. In particolare, i manipolatori paralleli con meno di sei
gradi di libertà hanno recentemente attratto l’attenzione dei ricercatori, potendo il
loro impiego risultare utile in applicazioni nelle quali non sia necessaria una più alta
mobilità.
L’oggetto della presente tesi è costituito dai manipolatori paralleli traslanti
(TPM), così detti in quanto il proprio membro terminale (piattaforma) esibisce un
moto di pura traslazione rispetto al telaio.
La prima parte affronta, in termini generali, il problema della sintesi topologica,
nonché della classificazione, dei TPM. In particolare, s’individuano le architetture
che le gambe di un TPM devono possedere affinché la piattaforma del meccanismo
possa traslare liberamente nello spazio senza alterare il proprio orientamento.
La seconda parte studia le singolarità dei TPM, tanto quelle di vincolo quanto
quelle dirette, e individua speciali famiglie di meccanismi completamente isotropi.
Tali manipolatori mostrano proprietà notevoli, in quanto sono privi di singolarità e
possiedono una matrice jacobiana ortogonale e costante in tutto lo spazio di lavoro. I
problemi di posizione sia diretto che inverso risultano lineari e l’analisi cinematica
immediata.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Carricato, Marco
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
14
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Parallel Mechanisms,
Translational Mechanisms,
Constraint Singularities,
Direct Kinematics Singularities,
Isotropy.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/4017
Data di discussione
12 Febbraio 2002
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Carricato, Marco
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
14
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Parallel Mechanisms,
Translational Mechanisms,
Constraint Singularities,
Direct Kinematics Singularities,
Isotropy.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/4017
Data di discussione
12 Febbraio 2002
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