Saturazione ed eccedenza:il problema dello spazio nell'estetica e nella naturphilosophie schellinghiane

La presente tesi vuole analizzare il problema dello spazio all'interno della produzione del filosofo tedesco Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling, con una particolare attenzione al ruolo giocato da questo elemento nel rapporto tra estetica e Naturphilosophie. Lo spazio risulta essere una reazione nella riflessione schellinghiana all'impossibilità di fondare su base trascendentale una filosofia della storia. Pertanto, gli elementi che abbiamo analizzato sono la figura della rovina e del paesaggio nella prima produzione del filosofo; il problema delle cose in sé in rapporto all'eredità di Immanuel Kant, relativamente al realismo, alla cosmogenesi e alla libertà di Dio; l'evoluzione del concetto di χώρα in tutta la produzione di Schelling, in relazione al problema del male; la figura del Weltbaumeister, origine metaforica della concezione dell'architettura come musica congelata nella Filosofia dell'arte