Orciani, Luca
(2024)
Controllo gestorio dei soci e parità informativa nelle imprese azionarie, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze giuridiche, 36 Ciclo.
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Abstract
La ricerca si propone di identificare e risolvere le problematiche sottese al controllo gestorio dei soci nelle imprese azionarie in riferimento ai rapporti con il principio di parità informativa, offrendone un quadro sistematico. Anzitutto, dopo avere approfondito il peculiare concetto del controllo dei soci sull’amministrazione, si fornisce una ricostruzione causale del fenomeno, muovendo dalla necessità di chiarire il modo in cui vengono a inquadrarsi rispetto all’assemblea degli azionisti le questioni attinenti alla parità informativa che si pongono esternamente a tale organo. A essere esaminato è poi il controllo extrassembleare tipizzato, dimostrando che neppure esso sia in grado di colmare i limiti intrinseci dell’assise assembleare, con la correlata esigenza di definire lo statuto del controllo asimmetrico. La parità informativa, intesa nella sua portata multi-ordinamentale, è pertanto studiata dapprima nella propria dimensione interna, cercando di comprendere come possano conciliarsi le differenti declinazioni che la regola paritaria assume, a seconda che la si collochi nel diritto societario generale oppure in quello speciale dei mercati finanziari. Infine, da una prospettiva esterna al detto principio e mediante l’ausilio di una tassonomia che consente di valutare la distinzione delle soluzioni in base all’oggetto dell’informazione e al soggetto, ponendo a sistema queste variabili, si ricercano delle deroghe, tanto nella forma del dovere gestorio di interloquire con certi azionisti, quanto in quella della semplice facoltà. Le conclusioni si pongono nel senso che la parità informativa, estremamente rigida in ambito assembleare, inizi a vacillare nel contesto extrassembleare per perseguire altri e più alti obiettivi, quali il successo sostenibile attraverso l’impegno a lungo termine degli investitori istituzionali. L’intendimento di fondo del lavoro è quello di rivestire di giuridicità tutte queste diffuse prassi, affermandone in parte la legittimità, seppure con molte e articolate precisazioni.
Abstract
La ricerca si propone di identificare e risolvere le problematiche sottese al controllo gestorio dei soci nelle imprese azionarie in riferimento ai rapporti con il principio di parità informativa, offrendone un quadro sistematico. Anzitutto, dopo avere approfondito il peculiare concetto del controllo dei soci sull’amministrazione, si fornisce una ricostruzione causale del fenomeno, muovendo dalla necessità di chiarire il modo in cui vengono a inquadrarsi rispetto all’assemblea degli azionisti le questioni attinenti alla parità informativa che si pongono esternamente a tale organo. A essere esaminato è poi il controllo extrassembleare tipizzato, dimostrando che neppure esso sia in grado di colmare i limiti intrinseci dell’assise assembleare, con la correlata esigenza di definire lo statuto del controllo asimmetrico. La parità informativa, intesa nella sua portata multi-ordinamentale, è pertanto studiata dapprima nella propria dimensione interna, cercando di comprendere come possano conciliarsi le differenti declinazioni che la regola paritaria assume, a seconda che la si collochi nel diritto societario generale oppure in quello speciale dei mercati finanziari. Infine, da una prospettiva esterna al detto principio e mediante l’ausilio di una tassonomia che consente di valutare la distinzione delle soluzioni in base all’oggetto dell’informazione e al soggetto, ponendo a sistema queste variabili, si ricercano delle deroghe, tanto nella forma del dovere gestorio di interloquire con certi azionisti, quanto in quella della semplice facoltà. Le conclusioni si pongono nel senso che la parità informativa, estremamente rigida in ambito assembleare, inizi a vacillare nel contesto extrassembleare per perseguire altri e più alti obiettivi, quali il successo sostenibile attraverso l’impegno a lungo termine degli investitori istituzionali. L’intendimento di fondo del lavoro è quello di rivestire di giuridicità tutte queste diffuse prassi, affermandone in parte la legittimità, seppure con molte e articolate precisazioni.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Orciani, Luca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
36
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Controllo gestorio degli azionisti – Insufficienza dell’assemblea – Controllo extrassembleare – Parità informativa multi-ordinamentale – Selective disclosure – Tassonomia dell’informazione asimmetrica – Investitori istituzionali – Engagement – Stewardship – Azionisti retail – Posizioni giuridiche soggettive – Regolamento MAR
URN:NBN
Data di discussione
15 Marzo 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Orciani, Luca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
36
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Controllo gestorio degli azionisti – Insufficienza dell’assemblea – Controllo extrassembleare – Parità informativa multi-ordinamentale – Selective disclosure – Tassonomia dell’informazione asimmetrica – Investitori istituzionali – Engagement – Stewardship – Azionisti retail – Posizioni giuridiche soggettive – Regolamento MAR
URN:NBN
Data di discussione
15 Marzo 2024
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