Enti pubblici e situazioni di insolvenza

Questa tesi di dottorato analizza, da una prospettiva multidisciplinare, come vengono affrontate attualmente le situazioni di insolvenza e come si ritiene che debbano essere affrontate, in futuro, quando le stesse riguardano gli enti pubblici. L'ipotesi da verificare è se sia possibile e opportuno applicare gli istituti classici del diritto fallimentare, opportunamente modulati con le particolarità presenti nel diritto amministrativo, agli enti pubblici. A tal fine, si sono analizzati, tra l'altro: dati macroeconomici, in virtù dei quali si è cercato di specificare l'impatto dei cicli economici sulle finanze pubbliche e sulla capacità di spesa degli enti pubblici per il mantenimento dei servizi pubblici; dati normativi, valutati con l'obiettivo di determinare l'efficacia delle soluzioni offerte dalla legislazione amministrativa vigente per alleviare le situazioni di insolvenza che, di fatto, hanno interessato gli enti pubblici negli ultimi decenni; e dati dogmatici e teleologici, riferiti ad alcuni presunti principi elaborati a livello dottrinale che impedirebbero l'estensione e l'applicazione delle norme del diritto fallimentare agli enti pubblici. La conclusione ottenuta dall'analisi svolta ci porta a difendere la seguente tesi: non solo è possibile, ma anche consigliabile, applicare gli istituti del diritto fallimentare agli enti che compongono il settore pubblico. Tuttavia, tenendo conto delle particolarità presenti nella natura e nelle funzioni degli enti pubblici insolventi e della necessità di garantire che l'erogazione dei servizi pubblici non venga compromessa, è stato necessario elaborare una proposta di regime giuridico pubblico fallimentare.