Valutare le competenze di cittadinanza nell'istruzione e formazione professionale: lo sviluppo di strumenti per promuovere una valutazione formativa

La tesi presenta una ricerca di dottorato dedicata alla valutazione della “Competenza di cittadinanza”, introdotta nel 2020 nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). L’esito del lavoro è rappresentato dall’elaborazione di strumenti valutativi dedicati a questa competenza. A partire dall’analisi dei bisogni educativi dei contesti di IeFP, è stato formulato un quadro teorico comprendente: le teorie sull’educazione civica, l’approccio per competenze in educazione e la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza. La ricerca empirica che ne è seguita si è articolata cercando di rispondere alle seguenti domande di ricerca: 1) Come è stata accolta l’introduzione della Competenza di cittadinanza da chi opera a vari livelli nei contesti di IeFP? 2) È possibile sviluppare degli strumenti di valutazione per la Competenza di cittadinanza su misura dei bisogni degli enti formativi? 3) L’utilizzo di questi strumenti può promuovere una prospettiva formativa della valutazione? Il progetto di ricerca si colloca in una prospettiva metodologica ispirata ai metodi misti e al paradigma pragmatista. Il disegno è suddiviso in tre fasi. La fase iniziale, attraverso interviste aperte e semi-strutturate, ha cercato di ricostruire l’esperienza di chi opera nella IeFP rispetto all’introduzione della Competenza di cittadinanza. La seconda fase è consistita nello sviluppo e nella validazione su un campione di studenti (n = 377) di un questionario di autovalutazione e di una rubrica valutativa. La terza fase della ricerca era volta alla ricostruzione dell’esperienza d’uso degli strumenti valutativi da parte dei formatori, con particolare attenzione alle possibili ricadute formative associate all’impiego degli strumenti. I risultati della ricerca hanno messo in evidenza che i formatori della IeFP ritengono difficile valutare la Competenza di cittadinanza. L’introduzione di strumenti valutativi inediti sembra poter promuovere una prospettiva formativa della valutazione, creando nuove opportunità di apprendimento e favorendo la riflessione di formatori e formatrici rispetto alle proprie strategie didattico-valutative.