Resistance and opposition to the Macedonian kingship in the ancient Iranian world

La presente tesi si occupa della critica alla regalità macedone nel mondo iranico antico. La questione dell'opposizione e della resistenza indigena ai Greci e ai Macedoni è stata poco affrontata dagli storici antichi. Lo studio adotta quindi una prospettiva diversa, interdisciplinare, e cerca di capire da dove derivi la rappresentazione assolutamente negativa di Alessandro e dei Macedoni che si trova nella maggior parte delle fonti iraniche. Nella prima parte si affronta l'argomento esaminando innanzitutto gli atti di violenza commessi da Alessandro e dai suoi uomini contro gli Iranici durante la spedizione in Asia che potrebbero aver portato a un simile ritratto nelle fonti iraniche. Mi sono concentrato su saccheggi, massacri e insulti alle divinità, come il saccheggio dei templi o la distruzione di molti insediamenti nell'Iran antico tramandati dalle fonti classiche. A tal fine una parte importante è stata dedicata all'analisi delle fonti archeologiche, soprattutto per quanto riguarda i segni di distruzione in aree come la Persia e la Sogdiana. Nella seconda parte l'immagine di Alessandro e dei suoi successori, sebbene menzionata molto meno frequentemente, così come appare nella letteratura iranica pre-islamica, viene analizzata nel dettaglio, concentrandosi sulle colpe e le crudeltà attribuite loro nei confronti degli Iranici, ma soprattutto della loro religione. Si tratta, infatti, per lo più di fonti religiose zoroastriane, il cui clero ha conservato un'immagine demoniaca dei re macedoni. Nella terza e ultima parte vengono raccolti altri esempi di offese commesse dai Diadochi e dai Seleucidi nei confronti degli Iranici nella tradizione classica. Allo stesso tempo si esamina come i sovrani ellenistici di origine iranica, ad esempio gli Arsacidi e gli Orontidi, si scontrarono non solo militarmente ma anche ideologicamente con la tradizione macedone rappresentata dai regni di ascendenza macedone e si orientarono verso una tradizione filo-iranica che era chiaramente diversa dal mondo greco-romano.