Tutela dei diritti sociali tra ordinamento interno e Unione Europea: aspetti problematici e prospettive future

Ponzetta, Lorella (2017) Tutela dei diritti sociali tra ordinamento interno e Unione Europea: aspetti problematici e prospettive future, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Stato, persona e servizi nell'ordinamento europeo e internazionale, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8108.
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Abstract

Il presente lavoro di ricerca verte sulla tematica dei diritti sociali dei lavoratori nel contesto della crisi economica. La crisi economica ha posto al centro del dibattito dottrinale la problematica della sostenibilità dei diritti sociali, in un momento in cui l’allarmante livello raggiunto dai debiti pubblici statali di alcuni Paesi europei ha spinto l’UE a rafforzare la governance economica, imponendo agli Stati di rispettare misure particolarmente rigorose. Come noto, in Italia, a partire dal 2011 sono state adottate riforme nel campo del mercato del lavoro e delle pensioni, nell’ottica, sia di combattere l’elevato livello di disoccupazione, sia di ridurre la spesa pubblica, come indicato, peraltro, dall’UE. Soprattutto negli anni della crisi economica, numerose sono state le critiche rivolte all’UE, alla quale viene contestato uno scarso livello di democraticità, e, altresì, un, quasi, esclusivo interesse per gli aspetti economici e finanziari. Quale spazio, dunque, per i diritti sociali all’interno dello spazio europeo? Quale ruolo ha svolto la Carta dei diritti fondamentali dell’UE nella tutela dei diritti sociali dei lavoratori così come in essa riconosciuti e tutelati? Per tentare di trovare una risposta a tali quesiti, si è scelto di analizzare la giurisprudenza della Corte di giustizia successiva all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona in materia di politica sociale europea. I risultati raggiunti permettono di constatare che i diritti sociali dei lavoratori vengono valorizzati in maniera più soddisfacente quando essi risultino funzionali alla libertà di circolazione o, in ogni caso, allo sviluppo dei principi fondamentali sui quali l’UE si è storicamente costruita, tra i quali, ad esempio, il principio di uguaglianza formale. Il cammino dei diritti dei lavoratori, dunque, risulta incerto, ma non interrotto. Tuttavia, risultati più soddisfacenti potrebbero essere perseguiti laddove la Corte considerasse tali diritti come strumentali alla piena realizzazione dello sviluppo della persona e non, invece, del mercato.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Ponzetta, Lorella
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
diritti sociali dei lavoratori, diritti di cittadinanza, social dumping, Trattato di Lisbona, Carta di Nizza, welfare shopping, Corte di giustizia, crisi economica, ordinamento multilivello, sicurezza sociale, principio di uguaglianza
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8108
Data di discussione
24 Maggio 2017
URI

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