Indagine sulle cause del ritardo nello sviluppo della distribuzione assicurativa in Italia in ottica comparata

Lokar, Marco (2010) Indagine sulle cause del ritardo nello sviluppo della distribuzione assicurativa in Italia in ottica comparata, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Mercati e intermediari finanziari, 21 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/2503.
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Abstract

L’attività assicurativa svolge un ruolo cruciale nell’economia moderna: riduce le inefficienze di mercato, rendendo possibile per la c.d. economia reale il trasferimento di rischi il cui impatto potrebbe essere devastante qualora l’evento assicurato si verificasse. Questa funzione può naturalmente essere svolta anche in assenza di un canale distributivo indipendente, ma con un significativo aumento dei costi di transazione dovuti, in particolare, a un alto impatto dell’asimmetria informativa per i c.d. rischi non standardizzabili (c.d. commercial lines o business insurance). Tale funzione è tanto più importante nei c.d. cicli di hard market, in cui l’appetito per il rischio delle imprese assicuratrici diminuisce, il prezzo delle coperture aumenta e per le imprese diventa arduo trovare eque coperture sul mercato d’offerta. Lo studio evidenzia che gli intermediari indipendenti italiani non differiscono molto da quelli di altri Paesi per composizione di portafoglio, propensione all’intermediazione di rischi afferenti al segmento Aziende e capacità di selezionare con attenzione i rischi. Nel loro complesso, intermediari indipendenti e in esclusiva sembrano ancorati a modelli e logiche di sviluppo poco orientate al futuro, quali ad esempio poco significative politiche di costruzione di reti secondarie al loro interno. Questo orientamento impedisce a molti di loro di crescere. Le cause ostative alla diffusione del plurimandato sono i costi di transazione e i timori di ritorsione della mandante principale. Dato che l’acquisizione di ulteriori mandati dipende dal numero di clienti in portafoglio in termini di policy sarebbe opportuno, da un lato, riconoscere agli intermediari l’importanza degli investimenti in reti secondarie e, dall’altro, rimuovere tutte gli ostacoli (prevalentemente di natura regolamentare) che impediscono un’ulteriore riduzione dei costi di transazione.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Lokar, Marco
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze economiche e statistiche
Ciclo
21
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
imprese assicurative, canali distributivi, loss ratio, plurimandato, decreti Bersani,
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/2503
Data di discussione
3 Giugno 2010
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