Mancuso, Carolina
(2021)
L'efficacia normativa delle buone prassi nel processo civile, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze giuridiche - phd in legal studies, 33 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9781.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Il presente lavoro di ricerca analizza il fenomeno delle buone prassi processuali, ossia regole pratiche sorte dal confronto ragionato e dalla negoziazione collettiva, formalizzate all’interno di accordi, denominati protocolli d’intesa, e ne individua la natura giuridica e la collocazione sistematica. In particolare, attraverso un’analisi empirica si giunge ad una serie di conclusioni teoriche, finora raramente affrontate dalla dottrina processualcivilistica, volte a dimostrare l’attuale complessità del sistema di disciplina del processo civile italiano. Il processo civile, infatti, non risulta regolato solamente dalla legge processuale (ossia dal codice di procedura civile, dalle sue leggi modificative e dalle norme extra-codicistiche), ma anche da fonti atipiche, ad efficacia non vincolante e meramente persuasiva che, nondimeno, presentano una certa rilevanza giuridica, influenzando di fatto l’esercizio dell’attività giurisdizionale ed occupando una posizione intermedia tra la legge e la sua applicazione pratica. Affrontate le problematiche inerenti alla compatibilità di un sistema così ricostruito con le garanzie costituzionali e, in particolare, con il principio di legalità, si giunge a ritenere che il sistema processuale sia attualmente in una fase evolutiva, sulla scia di un modello derivante dal mondo del common law e ripreso nel campo del diritto europeo.
Abstract
Il presente lavoro di ricerca analizza il fenomeno delle buone prassi processuali, ossia regole pratiche sorte dal confronto ragionato e dalla negoziazione collettiva, formalizzate all’interno di accordi, denominati protocolli d’intesa, e ne individua la natura giuridica e la collocazione sistematica. In particolare, attraverso un’analisi empirica si giunge ad una serie di conclusioni teoriche, finora raramente affrontate dalla dottrina processualcivilistica, volte a dimostrare l’attuale complessità del sistema di disciplina del processo civile italiano. Il processo civile, infatti, non risulta regolato solamente dalla legge processuale (ossia dal codice di procedura civile, dalle sue leggi modificative e dalle norme extra-codicistiche), ma anche da fonti atipiche, ad efficacia non vincolante e meramente persuasiva che, nondimeno, presentano una certa rilevanza giuridica, influenzando di fatto l’esercizio dell’attività giurisdizionale ed occupando una posizione intermedia tra la legge e la sua applicazione pratica. Affrontate le problematiche inerenti alla compatibilità di un sistema così ricostruito con le garanzie costituzionali e, in particolare, con il principio di legalità, si giunge a ritenere che il sistema processuale sia attualmente in una fase evolutiva, sulla scia di un modello derivante dal mondo del common law e ripreso nel campo del diritto europeo.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Mancuso, Carolina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Buone prassi; protocolli d’intesa; soft law; diritto consensuale; accordi processuali; organizzazione del processo civile; soft law processuale; governance del processo civile; best practices.
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9781
Data di discussione
28 Maggio 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Mancuso, Carolina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Buone prassi; protocolli d’intesa; soft law; diritto consensuale; accordi processuali; organizzazione del processo civile; soft law processuale; governance del processo civile; best practices.
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9781
Data di discussione
28 Maggio 2021
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: