Schena, Giuseppe
(2020)
Organizzazione delle procure ed esercizi selettivi dell'azione penale, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze giuridiche - phd in legal studies, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9343.
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Abstract
L’elaborato propone una serie di riflessioni sull’esercizio effettivo dell’azione penale, in relazione al contesto organizzativo delle procure della Repubblica.
Il potere di esercitare l’azione non è inteso nel limitato significato tecnico di formalizzazione dell’accusa, ma include altresì le attività che precedono quel momento e che, nel loro insieme, esprimono la funzione inquirente del pubblico ministero: organizzare, dirigere, gestire, condurre le inchieste giudiziarie.
Sussiste uno iato tra il piano formale dell’organizzazione del pubblico ministero e gli aspetti pratici dell’esercizio dell’azione penale, così come esiste un distacco fra il principio e la realtà dell’azione penale stessa.
Sotto la dimensione applicativa del principio di obbligatorietà, dunque, si discute di specializzazione investigativa e di criteri di priorità nell’esercizio dell’azione penale, al fine di evitare sistematiche violazioni del dettato costituzionale per mezzo di esercizi arbitrari dei poteri discrezionali.
Abstract
L’elaborato propone una serie di riflessioni sull’esercizio effettivo dell’azione penale, in relazione al contesto organizzativo delle procure della Repubblica.
Il potere di esercitare l’azione non è inteso nel limitato significato tecnico di formalizzazione dell’accusa, ma include altresì le attività che precedono quel momento e che, nel loro insieme, esprimono la funzione inquirente del pubblico ministero: organizzare, dirigere, gestire, condurre le inchieste giudiziarie.
Sussiste uno iato tra il piano formale dell’organizzazione del pubblico ministero e gli aspetti pratici dell’esercizio dell’azione penale, così come esiste un distacco fra il principio e la realtà dell’azione penale stessa.
Sotto la dimensione applicativa del principio di obbligatorietà, dunque, si discute di specializzazione investigativa e di criteri di priorità nell’esercizio dell’azione penale, al fine di evitare sistematiche violazioni del dettato costituzionale per mezzo di esercizi arbitrari dei poteri discrezionali.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Schena, Giuseppe
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Pubblico Ministero - Azione penale - Principio di obbligatorietà - Procure della Repubblica - Discrezionalità - specializzazione investigativa - criteri di priorità - organizzazione delle procure
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9343
Data di discussione
3 Aprile 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Schena, Giuseppe
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Pubblico Ministero - Azione penale - Principio di obbligatorietà - Procure della Repubblica - Discrezionalità - specializzazione investigativa - criteri di priorità - organizzazione delle procure
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9343
Data di discussione
3 Aprile 2020
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