Fattori prognostici in corso di sindrome da dilatazione e torsione gastrica nel cane

Grassato, Lisa (2020) Fattori prognostici in corso di sindrome da dilatazione e torsione gastrica nel cane, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze veterinarie, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9281.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Italiano) - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (3MB)

Abstract

La torsione gastrica (GDV) rappresenta una delle più frequenti emergenze chirurgiche nel cane. La mortalità piuttosto elevata giustifica il crescente interesse nella ricerca di indicatori prognostici che indirizzino le scelte del veterinario e tutelino il benessere animale, evitandone sofferenze immotivate. In letteratura veterinaria sono stati segnalati alcuni fattori (lattati, mioglobina, base excess, proteina C-reattiva, fattori della coagulazione, ecc), rivelatisi successivamente non totalmente affidabili dal punto di vista prognostico-predittivo. Scopo del mio progetto di dottorato era cercare di identificare ulteriori markers predittivi e rivalutare quelli più utilizzati tra quelli già descritti, in particolare lattati e proteina C-reattiva (CRP), valutandone l’affidabilità prognostica. Ricercando nuovi indicatori che fossero di pronta reperibilità tra quelli normalmente valutati nella pratica clinica con gli esami ematologici pre-chirurgici standard, l’attenzione si è focalizzata su lipasi pancreatica canina specifica (cPLI) e lipasi sierica, che potrebbero subire alterazioni predittive in relazione al coinvolgimento pancreatico conseguente alla sindrome. Per l’esecuzione di queste ricerche sono stati considerati i cani afferiti presso l’Ospedale Veterinario Universitario di Ozzano dell’Emilia con diagnosi di GDV, per i quali sono stati registrati i valori dei biomarkers scelti. I risultati ottenuti hanno indicato che cPLI, lipasi e CRP hanno una potenzialità per essere usati come fattori prognostici efficaci per GDV, contrariamente ai lattati. La tesi si sviluppa in una prima parte compilativa, impostata come review della letteratura presente, e in una seconda parte sperimentale in cui verranno descritti i risultati degli studi effettuati durante il corso di dottorato. Nella prima parte verranno dunque approfonditi eziopatogenesi, fattori predisponenti, effetti sull’organismo, aspetti clinici e, in particolare, i fattori prognostici-predittivi di necrosi gastrica e di sopravvivenza già valutati nel panorama letterario. Nella seconda parte, invece, verranno illustrati i risultati delle indagini condotte sull’affidabilità di cPLI, lipasi, CRP e lattati plasmatici come fattori prognostici in corso di GDV.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Grassato, Lisa
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
sindrome dilatazione-torsione gastrica, fattori prognostici, necrosi gastrica, sopravvivenza, cane
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9281
Data di discussione
18 Marzo 2020
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^