Zoboli, Francesca
(2020)
I nuovi orizzonti della lotta alle frodi IVA in Europa, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Diritto europeo, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9225.
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Abstract
Da almeno due decenni, le frodi IVA vengono indicate
come uno dei fenomeni di evasione fiscale più pericolosi nella scena europea.
In ragione della natura comunitaria dell’IVA e del fatto che una quota dell’IVA riscossa dagli Stati membri confluisce ogni anno nel bilancio dell’Unione europea, la lotta alle frodi IVA rientra appieno all’interno di quel particolare “settore” dell’Unione che prende il nome di protezione degli interessi finanziari (c.d. “settore PIF”).
Le finanze europee costituiscono, infatti, un settore essenziale per la stessa sopravvivenza dell’Unione, risultando determinante garantirne la salvaguardia per il raggiungimento degli obiettivi che questa persegue.
Premesso un inquadramento generale del “settore PIF”,
dunque, la presente indagine mira ad approfondire quella che è la portata dei nuovi strumenti giuridici adottati nel campo della tutela (penale) degli interessi finanziari dell’Unione per fronteggiare le frodi IVA.
Ci si riferisce, in particolare, alla neo-introdotta Direttiva PIF (Direttiva 2017/1371) nonché alla neo-istituita Procura europea (Regolamento 2017/1939).
Con particolare riferimento al nuovo organo investigativo
europeo, poi, la tesi cercherà di analizzare non solo la compatibilità con gli ordinamenti nazionali degli Stati membri, ma anche se questo potrà realizzare, e in che misura, un concreto “valore aggiunto” nella lotta alle fattispecie citate.
Nel corso della ricerca, poi, ci si soffermerà altresì sulla disamina dei futuri rapporti che si instaureranno tra il nuovo organo ed i principali organi della cooperazione giudiziaria in materia
penale già esistenti e preposti alla realizzazione dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, anche alla luce delle recenti novità legislative (Regolamento 2018/1727 che modifica parzialmente Eurojust, nonché la Proposta di regolamento del PE e del Consiglio che modifica il Regolamento 883/2013 su OLAF).
Abstract
Da almeno due decenni, le frodi IVA vengono indicate
come uno dei fenomeni di evasione fiscale più pericolosi nella scena europea.
In ragione della natura comunitaria dell’IVA e del fatto che una quota dell’IVA riscossa dagli Stati membri confluisce ogni anno nel bilancio dell’Unione europea, la lotta alle frodi IVA rientra appieno all’interno di quel particolare “settore” dell’Unione che prende il nome di protezione degli interessi finanziari (c.d. “settore PIF”).
Le finanze europee costituiscono, infatti, un settore essenziale per la stessa sopravvivenza dell’Unione, risultando determinante garantirne la salvaguardia per il raggiungimento degli obiettivi che questa persegue.
Premesso un inquadramento generale del “settore PIF”,
dunque, la presente indagine mira ad approfondire quella che è la portata dei nuovi strumenti giuridici adottati nel campo della tutela (penale) degli interessi finanziari dell’Unione per fronteggiare le frodi IVA.
Ci si riferisce, in particolare, alla neo-introdotta Direttiva PIF (Direttiva 2017/1371) nonché alla neo-istituita Procura europea (Regolamento 2017/1939).
Con particolare riferimento al nuovo organo investigativo
europeo, poi, la tesi cercherà di analizzare non solo la compatibilità con gli ordinamenti nazionali degli Stati membri, ma anche se questo potrà realizzare, e in che misura, un concreto “valore aggiunto” nella lotta alle fattispecie citate.
Nel corso della ricerca, poi, ci si soffermerà altresì sulla disamina dei futuri rapporti che si instaureranno tra il nuovo organo ed i principali organi della cooperazione giudiziaria in materia
penale già esistenti e preposti alla realizzazione dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, anche alla luce delle recenti novità legislative (Regolamento 2018/1727 che modifica parzialmente Eurojust, nonché la Proposta di regolamento del PE e del Consiglio che modifica il Regolamento 883/2013 su OLAF).
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Zoboli, Francesca
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Frodi IVA - VAT fraud - EPPO - Procura europea - Direttiva PIF - interessi finanziari UE
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9225
Data di discussione
3 Aprile 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Zoboli, Francesca
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Frodi IVA - VAT fraud - EPPO - Procura europea - Direttiva PIF - interessi finanziari UE
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9225
Data di discussione
3 Aprile 2020
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