Trattamento delle lesioni osteocondrali del ginocchio con un innovativo scaffold di aragonite: risultati di uno studio prospettico a due anni di follow-up

De Caro, Francesca (2020) Trattamento delle lesioni osteocondrali del ginocchio con un innovativo scaffold di aragonite: risultati di uno studio prospettico a due anni di follow-up, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze farmacologiche e tossicologiche, dello sviluppo e del movimento umano, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9134.
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Abstract

Introduzione La cartilagine articolare è un tessuto altamente specializzato che non rigenera spontaneamente in seguito a lesioni. Negli ultimi anni, diversi compositi bioingegnerizzati sono stati sviluppati per la riparazione dell’intera unità osteocondrale. Scopo di questo studio è valutare i risultati clinici e strumentali a breve termine di un innovativo scaffold acellulare bifasico di aragonite, nel trattamento di lesioni osteocondrali del ginocchio. Materiali e metodi Dodici pazienti sono stati valutati prospetticamente, dopo approvazione del comitato etico dell’Università di Anversa. I pazienti sono stati rivalutati clinicamente, attraverso la somministrazione di score clinici KOOS, Lysholm, IKDC e Tegner e con risonanza magnetica a 6, 12, 18 e 24 mesi dall’intervento chirurgico. Il test non parametrico dei ranghi di Wilcoxon per campioni non indipendenti è stato condotto per l'analisi dei risultati. Risultati Le lesioni erano situate sul CFM in 3 pazienti, sul CFL in 4 e sulla troclea femorale in 5 pazienti. 9 pazienti erano uomini e 3 donne, età media di 31.4±8.0 anni. I pazienti hanno riportato un aumento statisticamente significativo di tutti gli score clinici, con un aumento dello score KOOS da 47.3±13.6 pre-operatorio a 85.6±11.7 ad ultimo follow-up (p=0.005). Un trend simile si è avuto per gli altri score. I pazienti hanno riportato anche un aumento del tegner score, da un basale di 2.75±1.6 ad un valore di 4.8±1.2 a due anni dall’intervento chirurgico. La risonanza magnetica ha dimostrato un riempimento della lesione del 96.4%±5.7 a due anni di follow-up. Conclusioni I risultati a breve termine di questo innovativo scaffold di aragonite dimostrano che la tecnica è sicura, riproducibile. I risultati sono promettenti con un aumento di tutti gli score clinici ed anche dell’attività sportiva. I risultati della risonanza magnetica sono davvero singolari. Uno studio randomizzato, multicentrico è tuttora in corso in Europa, Stati Uniti e Israele.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
De Caro, Francesca
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
cartilage lesions, osteochondral lesion, osteoarthritis, knee, surgery, scaffold, subchondral bone, cartilage regeneration, bioengineering
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9134
Data di discussione
27 Marzo 2020
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