Validazione di un profilo biomolecolare e mutazionale in pazienti affetti da tumore del retto localmente avanzato candidati a trattamento multimodale

Adua, Daniela (2019) Validazione di un profilo biomolecolare e mutazionale in pazienti affetti da tumore del retto localmente avanzato candidati a trattamento multimodale, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Oncologia, ematologia e patologia, 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8920.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Italiano) - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (12MB)

Abstract

Introduzione. Il tumore del retto localmente avanzato (LARC) comprende gli stadi II e III, (cT3-T4 N-/+ M0), il cui trattamento standard è un approccio neo-adiuvante chemio-radioterapico, seguito dopo 6-8 settimane da chirurgia total mesorectal excision e chemioterapia adiuvante. Rappresenta circa il 25% di tutti i tumori del colon-retto, con rischio di recidiva del 5-10% se la neoplasia viene diagnosticata allo stadio I, 25-30% nello stadio II, fino al 50% nello stadio III. La sopravvivenza globale a 5 anni segue un andamento simile e strettamente dipendente dall’interessamento linfonodale: 85% stadio I-II, 55% stadio III, meno del 3% nello stadio IV. I fattori prognostici e predittivi del LARC possono essere distinti in clinici, anatomo-patologici e biomolecolari. Questi ultimi non hanno ancora oggi un ruolo prognostico e predittivo validato, giustificato in parte dalla disomogeneità delle piccole casistiche presenti in letteratura. Materiali. Il nostro progetto di ricerca si è posto di indagare il valore prognostico e predittivo di fattori biomolecolari espressi nella neoplasia alla diagnosi ed ottenuti mediante biopsia tissutale, quali EGFR, timidilato sintetasi, proteina p53, indice di proliferazione Ki-67, proteina Bcl-2, instabilità microsatellitare, su una casistica retrospettiva di 149 pazienti. Inoltre, tutt’ora in corso, la definizione di gene expression profile nel setting specifico di pazienti con risposta patologica completa dopo trattamento multimodale, avendo come gruppo controllo una casistica con scarsa risposta al trattamento. Risultati. Dall’analisi statistica non sono emerse associazioni significative tra espressione dei fattori biomolecolari rispetto agli indici predittivi e prognostici di risposta esaminati quali la risposta patologica completa, tempo libero di ripresa di malattia, sopravvivenza globale. Conclusioni. Non è stato pertanto possibile perseguire l’obiettivo iniziale che prevedeva la creazione di un nomogramma predittivo di risposta al trattamento radio chemioterapico. Sono state confermate numerose associazioni e correlazioni statistiche e la loro ricaduta clinica a conferma di un’adeguata gestione multidisciplinare dei casi trattati.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Adua, Daniela
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
fattori biomolecolari indici prognostici e predittivi tumore del retto localmente avanzato trattamento multimodale p53, Ki-67, Bcl-2. EGFR, MSI, LARC
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8920
Data di discussione
12 Aprile 2019
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^