Confronto tra elettrocateteri bipolari e elettrocateteri quadripolari nella terapia di resincronizzazione cardiaca: efficacia e profilo di sicurezza nella stimolazione del ventricolo sinistro

Corzani, Alessandro (2019) Confronto tra elettrocateteri bipolari e elettrocateteri quadripolari nella terapia di resincronizzazione cardiaca: efficacia e profilo di sicurezza nella stimolazione del ventricolo sinistro, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze cardio nefro toraciche, 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8829.
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Abstract

BACKGROUND: La terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) mediante elettrocatetere quadripolare in ventricolo sinistro (VS) permette un maggior numero di configurazioni rispetto ai cateteri bipolari, garantendo maggiore stabilità, minore stimolazione del nervo frenico (PNS) e migliori parametri elettrici. METODI: 106 pazienti con indicazioni CRT-D sono stati consecutivamente impiantati con catetere LV bipolare (66) o quadripolare (40). Sono stati analizzati tre endpoint primari: 1-reverse remodeling (RR) ecocardiografico; 2- libertà da “failure” del catetere VS (dislocazione/disattivazione CRT); 3- libertà da ogni evento avverso (OEA) comprendente mortalità totale, ospedalizzazione per scompenso cardiaco/revisione catetere VS, dislocazione catetere VS, disattivazione CRT, PNS, soglia di stimolazione VS>2 V o margine di sicurezza<2 V. Come endpoint secondari sono stati analizzati: 1-outcome clinico composito (mortalità cardiovascolare, ospedalizzazione per scompenso cardiaco o revisione elettrocatetere), 2-PNS clinicamente rilevante, 3-performance elettriche (soglia di stimolazione VS, margine di sicurezza). RISULTATI: Le caratteristiche basali dei 2 gruppi erano sovrapponibili. Tra bipolari e quadripolari non sussistevano differenze nel RR (rispettivamente 55,7 vs 64,1%) e nel failure-LV (12,1 vs 5%). Dopo un FU di 28,6 mesi, l’incidenza di OEA nel gruppo quadripolare era quasi dimezzata rispetto ai bipolari (35 vs 62,1%, p=0,04), con Number-Needed-to-Treat (NNT) di 5 per evitare OEA. Nei 2 gruppi (rispettivamente bipolari vs quadripolari) non sono state rilevate differenze nell’outcome clinico composito (33,3 vs 27,5%) e nel PNS (15,2 vs 10%). Gli elettrocateteri quadripolari hanno mostrato performance elettriche migliori, presentando minore soglia all'impianto (1,3 vs 1,1 V, p=0,03) e nel FU (1,6 vs 1,2 V, p=0,002) e mostrando maggiore margine di sicurezza all'impianto (3,3 vs 4,6 V, p=0,0007) e nel FU (3 vs 4,4 V, p=0,0001). CONCLUSIONI: I cateteri quadripolari hanno riportato outcome clinici simili ai bipolari, mostrando sovrapponibile failure del catetere e analogo reverse remodeling. D’altra parte il gruppo quadripolare ha riportato un’incidenza di OEA quasi dimezzata con performance elettriche significativamente migliori

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Corzani, Alessandro
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Keywords: Cardiac resynchronization therapy (CRT), Bipolar and Quadripolar left ventricular lead, Phrenic nerve stimulation, safety margin, Pacing threshold, Heart Failure
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8829
Data di discussione
5 Aprile 2019
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