La valvuloplastica aortica percutanea eseguita con o senza stimolazione ventricolare rapida: risultati dello studio randomizzato PNP (Pacing vs No Pacing)

Dall'Ara, Gianni (2018) La valvuloplastica aortica percutanea eseguita con o senza stimolazione ventricolare rapida: risultati dello studio randomizzato PNP (Pacing vs No Pacing), [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze cardio nefro toraciche, 30 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8498.
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Abstract

Obiettivo Studio pilota sul confronto di efficacia e sicurezza della tecnica di valvuloplastica aortica con pallone (BAV) eseguita con o senza pacing rapido (PR) ventricolare attraverso un pacemaker temporaneo. Calcolo del campione di popolazione da arruolare in uno studio randomizzato più ampio. Contesto La tecnica della BAV non è standardizzata. Metodi Cento pazienti consecutivi sono stati randomizzati 1:1 tra BAV eseguita con o senza PR. Criteri di esclusione: indicazione immediata a sostituzione valvolare aortica chirurgica o transcatetere, shock cardiogeno o edema polmonare refrattario a terapia medica. Risultati Sono stati arruolati 51 pazienti nel gruppo BAV con PR, 49 in quello senza PR (no-PR). Il successo procedurale (riduzione del 50% del gradiente medio emodinamico) è stato raggiunto in 37.3% e 55.1% dei casi rispettivamente (p=0.16). Meno pazienti nel gruppo no-PR hanno riferito scarsa tolleranza procedurale (16% vs 41%). L'endpoint primario di efficacia, una riduzione del 50% del gradiente medio transaortico all'eco-Doppler, è stato raggiunto in 21/49 pazienti nel gruppo no-PR rispetto a 20/51 in quello PR (42.9% vs 39.2%; p=0.84). Non si è osservata una differenza significativa nell'endpoint primario di sicurezza, dato dalla somma di morte a 30 giorni, infarto miocardico, stroke, insufficienza valvolare aortica acuta, e sanguinamenti BARC ≥3 (8.2% no-PR vs 13.7%; p=0.53). Il gruppo no-PR ha richiesto meno di frequente l'uso bailout del pacemaker temporaneo (p=0.048) ed ha visto un trend di minore incidenza di peggioramento lieve della funzione renale (4.1% vs 17.6%; p=0.052). Il calcolo del campione di popolazione per un ampio studio randomizzato, in relazione ad un outcome composito al netto degli eventi positivi/negativi occorsi nei due bracci di questo studio pilota, ha portato a considerare il futuro arruolamento di 343 pazienti in ciascun gruppo. Conclusioni La stimolazione ventricolare rapida non ha influenzato efficacia e sicurezza della BAV, comportando un lieve peggioramento della tolleranza alle procedure.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Dall'Ara, Gianni
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
stenosi valvolare aortica; valvuloplastica aortica; trial randomizzato; stimolazione ventricolare rapida
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8498
Data di discussione
4 Maggio 2018
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