Linta, Nikolina
(2018)
Esame ecografico con mezzo di contrasto (ceus) nello studio delle patologie dell'apparato gastroenterico, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze veterinarie, 30 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8456.
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Abstract
La ricerca è incentrata sulla valutazione dell’applicabilità dell’esame ecocontrastografico (CEUS) nello studio delle patologie dell’apparato gastroenterico (GE) dei piccoli animali ed in particolare dell’Inflammatory Bowel Disease (IBD) e dell’ischemia gastrointestinale.
Per l’IBD sono stati condotti due studi: uno per determinare l’applicabilità della metodica CEUS nella valutazione della perfusione parietale del duodeno in cani con IBD e l’altro per valutare l’applicabilità della CEUS nel monitoraggio della risposta terapeutica. E’ stato arruolato un gruppo di cani con IBD e uno di cani sani sui quali sono stati formulati e confrontati score clinici, ecografici, ecocontrastografici, endoscopici e istologici del duodeno. Inoltre in un gruppo di soggetti con IBD tali score sono stati confrontati sia al momento della diagnosi che dopo un tempo standardizzato dall’inizio della terapia. Sono state osservate differenze nella modalità di distribuzione del mezzo di contrasto nella parete duodenale tra soggetti sani e quelli con IBD, e tra soggetti con IBD per e post terapia. La quantificazione delle variabili perfusive CEUS ha invece evidenziato differenze statisticamente significative tra soggetti sani e malati per quanto riguarda il Peak Intensity (PI) e Mean Transit Time (MTT). Nessuna differenza è stata evidenziata nelle variabili CEUS dei soggetti con IBD pre- e post-terapia. Su questi risultati è possibile affermare che la CEUS è utile nel distinguere i cani malati dai sani ma non è utili per il monitoraggio terapeutico.
Nello studio delle patologie ischemiche GE è stato incluso un piccolo gruppo di cani e gatti (5 pazienti) con lesioni ischemiche di diversa natura. La CEUS ha mostrato una severa riduzione o una completa assenza della perfusione parietale del tratto gastroenterico colpito in confronto alla normale perfusione dei tratti intestinali circostanti dimostrando l’applicabilità e l’utilità di questa metodica nel determinare un danno perfusivo parietale in analogia con quanto già dimostrato in Medicina Umana.
Abstract
La ricerca è incentrata sulla valutazione dell’applicabilità dell’esame ecocontrastografico (CEUS) nello studio delle patologie dell’apparato gastroenterico (GE) dei piccoli animali ed in particolare dell’Inflammatory Bowel Disease (IBD) e dell’ischemia gastrointestinale.
Per l’IBD sono stati condotti due studi: uno per determinare l’applicabilità della metodica CEUS nella valutazione della perfusione parietale del duodeno in cani con IBD e l’altro per valutare l’applicabilità della CEUS nel monitoraggio della risposta terapeutica. E’ stato arruolato un gruppo di cani con IBD e uno di cani sani sui quali sono stati formulati e confrontati score clinici, ecografici, ecocontrastografici, endoscopici e istologici del duodeno. Inoltre in un gruppo di soggetti con IBD tali score sono stati confrontati sia al momento della diagnosi che dopo un tempo standardizzato dall’inizio della terapia. Sono state osservate differenze nella modalità di distribuzione del mezzo di contrasto nella parete duodenale tra soggetti sani e quelli con IBD, e tra soggetti con IBD per e post terapia. La quantificazione delle variabili perfusive CEUS ha invece evidenziato differenze statisticamente significative tra soggetti sani e malati per quanto riguarda il Peak Intensity (PI) e Mean Transit Time (MTT). Nessuna differenza è stata evidenziata nelle variabili CEUS dei soggetti con IBD pre- e post-terapia. Su questi risultati è possibile affermare che la CEUS è utile nel distinguere i cani malati dai sani ma non è utili per il monitoraggio terapeutico.
Nello studio delle patologie ischemiche GE è stato incluso un piccolo gruppo di cani e gatti (5 pazienti) con lesioni ischemiche di diversa natura. La CEUS ha mostrato una severa riduzione o una completa assenza della perfusione parietale del tratto gastroenterico colpito in confronto alla normale perfusione dei tratti intestinali circostanti dimostrando l’applicabilità e l’utilità di questa metodica nel determinare un danno perfusivo parietale in analogia con quanto già dimostrato in Medicina Umana.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Linta, Nikolina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
esame ecocontrastografico, cane, Inflammatory Bowel Disease (IBD), apparato gastroenterico, ischemia intestinale.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8456
Data di discussione
9 Maggio 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Linta, Nikolina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
esame ecocontrastografico, cane, Inflammatory Bowel Disease (IBD), apparato gastroenterico, ischemia intestinale.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8456
Data di discussione
9 Maggio 2018
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