Hate speech e comportamenti d'odio in Rete: un'analisi comparatistica in prospettiva de iure condendo

Di Tano, Francesco (2017) Hate speech e comportamenti d'odio in Rete: un'analisi comparatistica in prospettiva de iure condendo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Diritto e nuove tecnologie, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8224.
Documenti full-text disponibili:
[img]
Anteprima
Documento PDF (Italiano) - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (2MB) | Anteprima

Abstract

La presente tesi propone un’analisi comparatistica sull’attuale fenomeno dell’hate speech online, sotto i profili filosofico-giuridico, informatico, sociologico e giuridico, al fine di delineare una soluzione informatico-giuridica alle relative criticità emergenti. Ripercorrendo l’evoluzione teorica del principio fondamentale della libertà di espressione, con particolare attenzione sul contesto storico e culturale di riferimento, si affronta, in primis, il rapporto tra tale libertà e l’hate speech, con la rievocazione dei fondamentali principi del danno e dell’offesa, emersi nella teoria giuridica del XIX e XX secolo. Successivamente, approfondito il peculiare contesto informatico in cui si sviluppa il fenomeno, l’esame si concentra, sotto il profilo sociologico, sui comportamenti umani che lo caratterizzano, focalizzando poi sulle diverse sfaccettature di cui si compone l’hate speech online: dall’odio politico, razziale, religioso alle emergenti manifestazioni di odio interpersonale, fino a giungere alle più rilevanti e preoccupanti forme di molestia online, quali il cyberstalking, il cyberbullismo e il revenge porn. Premessa, dunque, una panoramica teorica e sociologica sulla libertà di espressione e sulle forme espressive di odio e molestia in Rete, la tesi propone un’analisi giuridica del fenomeno, al tempo stesso comparatistica, critica e propositiva. Dopo un confronto critico tra i due principali pensieri teorico-giuridici che si contrappongono sul tema della regolamentazione dell’hate speech, quello europeo e quello americano, e una panoramica comparatistica sull’evoluzione legislativa e giurisprudenziale, la ricerca affronta le principali criticità connesse al fenomeno online, riguardanti i criteri di determinazione della competenza giurisdizionale, l’efficacia delle decisioni giudiziarie e il ruolo dei provider e dei gestori di spazi web. In una prospettiva de iure condendo, viene infine proposta l’attribuzione ai provider di responsabilità e compiti di immediato intervento come soluzione idonea al contenimento del fenomeno dell’hate speech online, non dimenticando la strategica rilevanza, nel lungo periodo, delle politiche educative di alfabetizzazione digitale e contrasto all’espressioni di odio in Rete.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Di Tano, Francesco
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
hate speech; cyberbullismo; cyberstalking; revenge porn; crimini di odio in Rete; Internet; social network; espressioni di odio; libertà di espressione; online
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8224
Data di discussione
4 Luglio 2017
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^