MINIMALIA. Architettura sacra nel paesaggio rurale dell'Emilia

Manzi, Lea (2017) MINIMALIA. Architettura sacra nel paesaggio rurale dell'Emilia, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Architettura, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8044.
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Abstract

Lo sguardo sul paesaggio emiliano racchiude in sé molti significati per una riflessione architettonica, paesaggistica ed antropologica sull'identità dell’Italia in un momento storico di crisi e declini, ripensamenti ed immobilità. La ricerca approfondisce il significato originale degli oratori rurali, architetture minime a carattere sacro e luoghi stratificati, paradigmi attraverso i quali aprire un interrogativo sul futuro dell’architettura rurale abbandonata nel territorio emiliano. Tali micro-architetture, quasi invisibili nel paesaggio di cui fanno parte, mostrano quell'agire silenzioso ed invisibile del tempo di mezzo in cui vivono, considerato quale premessa necessaria per avviare un nuovo ciclo di vita. Un atteggiamento pragmatico, che risulta interessante perché non si basa sulla condanna preventiva di ciò che non serve più, ma che interpreta altre sì il deposito materiale realizzato e più volte riscritto nel corso del tempo come lascito imprescindibile. Dunque base fisica a partire dalla quale è possibile sviluppare nuove immagini, modi di pensare il paesaggio e l'architettura stessa, partendo dal presupposto che il sistema attuale delle cose non rappresenta lo stato conclusivo di un lungo processo di modificazione e stratificazione ma solamente una sua fase. La prima parte della ricerca si è concentrata sull'analisi dell’architettura minima a carattere sacro e sulla sua relativa contestualizzazione all'interno del territorio della Bassa Modenese. Successivamente la ricerca è stata incentrata sull'analisi compositiva, a partire dalle imprescindibili relazioni che tali edifici stabiliscono con il sistema di cui fanno parte. L’ultima parte infine, costituisce l’esito della tesi con la reinterpretazione del tema oggetto di ricerca, individuando tracce e modelli di riferimento analoghi sintetizzate in due traiettorie, una attiva, l’altra immaginativa e mirando così ad una risignificazione dell’architettura attraverso adattamenti, manipolazioni, contaminazioni, propria di un’architettura incompiuta, transitoria e stratificata.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Manzi, Lea
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Ingegneria civile ed architettura
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
abbandono, architettura minimima, paesaggio rurale, architettura senza architetti, luoghi antropologici, architettura per aggiunta, analogia teorie disegnate, riciclo, sovrascrittura
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8044
Data di discussione
7 Giugno 2017
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