Vitali, Francesca
(2016)
Valutazione del danno miocardico nel neonato con encefalopatia ipossico-ischemica, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze mediche generali e dei servizi, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7518.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Background. L’ asfissia perinatale determina spesso un quadro di encefalopatia associata a disfunzione cardiaca. L’ipotermia rappresenta l’unica terapia efficace nel ridurre il danno cerebrale. Non è noto se possa agire anche sul danno miocardico.
Obiettivi. Definire il danno miocardico conseguente ad asfissia perinatale mediante metodiche TDI associate a tecniche ecocardiografiche tradizionali e valutarne l’ outcome a breve e lungo termine.
Materiali e Metodi. Sono stati arruolati 15 neonati con encefalopatia ipossico-ischemica: 7 di grado severo-moderato raffreddati per 72 h e 8 di grado lieve non raffreddati. Entrambi i gruppi hanno eseguito dosaggio ematico di CPK, Troponina T e Pro-BPN entro le 6 h di vita, a 12, 24 h di vita e in 7° giornata; a tutti sono stati eseguiti ECG ed ecocardiografia tradizionale e TDI entro 6 h di vita, a 36 h, a 7 giorni ed a 12 mesi; nel gruppo 1 anche a 4 giorni e a 1, 6 e 18 mesi di vita.
Risultati. Le concentrazioni sieriche dei markers studiati nelle diverse tempistiche sono risultate più elevate nei pazienti del gruppo 1 rispetto al gruppo 2. In maniera concorde tutti gli indici di funzionalità cardiaca (output ventricolari, TAPSE, velocità sistolica e diastoliche al TDI) sono risultati significativamente inferiori nel gruppo1 rispetto al gruppo2 nelle prime ore dopo l’ insulto ischemico per entrambi i ventricoli, per poi riallinearsi successivamente. In particolare per quanto riguarda la metodica TDI i rapporti E/Em ed Em/Am per la valvola mitrale sono risultati significativamente inferiori anche a 7 giorni nel gruppo 1.
Conclusioni. Le misure eseguite con metodica TDI presentano maggiore sensibilità nel riconoscere alterazioni della funzionalità miocardica rispetto alle metodiche tradizionali; tali valori infatti si normalizzano più tardivamente. Riteniamo pertanto opportuno valutare la funzionalità miocardica almeno per alcuni giorni dopo il riscaldamento nei bambini affetti da encefalopatia moderato-severa sottoposti ad ipotermia.
Abstract
Background. L’ asfissia perinatale determina spesso un quadro di encefalopatia associata a disfunzione cardiaca. L’ipotermia rappresenta l’unica terapia efficace nel ridurre il danno cerebrale. Non è noto se possa agire anche sul danno miocardico.
Obiettivi. Definire il danno miocardico conseguente ad asfissia perinatale mediante metodiche TDI associate a tecniche ecocardiografiche tradizionali e valutarne l’ outcome a breve e lungo termine.
Materiali e Metodi. Sono stati arruolati 15 neonati con encefalopatia ipossico-ischemica: 7 di grado severo-moderato raffreddati per 72 h e 8 di grado lieve non raffreddati. Entrambi i gruppi hanno eseguito dosaggio ematico di CPK, Troponina T e Pro-BPN entro le 6 h di vita, a 12, 24 h di vita e in 7° giornata; a tutti sono stati eseguiti ECG ed ecocardiografia tradizionale e TDI entro 6 h di vita, a 36 h, a 7 giorni ed a 12 mesi; nel gruppo 1 anche a 4 giorni e a 1, 6 e 18 mesi di vita.
Risultati. Le concentrazioni sieriche dei markers studiati nelle diverse tempistiche sono risultate più elevate nei pazienti del gruppo 1 rispetto al gruppo 2. In maniera concorde tutti gli indici di funzionalità cardiaca (output ventricolari, TAPSE, velocità sistolica e diastoliche al TDI) sono risultati significativamente inferiori nel gruppo1 rispetto al gruppo2 nelle prime ore dopo l’ insulto ischemico per entrambi i ventricoli, per poi riallinearsi successivamente. In particolare per quanto riguarda la metodica TDI i rapporti E/Em ed Em/Am per la valvola mitrale sono risultati significativamente inferiori anche a 7 giorni nel gruppo 1.
Conclusioni. Le misure eseguite con metodica TDI presentano maggiore sensibilità nel riconoscere alterazioni della funzionalità miocardica rispetto alle metodiche tradizionali; tali valori infatti si normalizzano più tardivamente. Riteniamo pertanto opportuno valutare la funzionalità miocardica almeno per alcuni giorni dopo il riscaldamento nei bambini affetti da encefalopatia moderato-severa sottoposti ad ipotermia.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Vitali, Francesca
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze mediche e chirurgiche
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Neonato, asfissia perinatale, encefaliopatia ipossico-schemica, ecocardiografia, disfunzione miocardica, ipotermia, Tissue Doppler imaging, outcome cardiaco
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7518
Data di discussione
19 Aprile 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Vitali, Francesca
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze mediche e chirurgiche
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Neonato, asfissia perinatale, encefaliopatia ipossico-schemica, ecocardiografia, disfunzione miocardica, ipotermia, Tissue Doppler imaging, outcome cardiaco
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7518
Data di discussione
19 Aprile 2016
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: