Angelini, Andrea
  
(2016)
Trattamento innovativo dei condrosarcomi del bacino: fattori prognostici, tecniche ricostruttive, risultati oncologici e funzionali, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. 
 Dottorato di ricerca in 
Oncologia e patologia sperimentale, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7386.
  
 
  
  
        
        
        
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
      Documenti full-text disponibili:
      
    
  
  
    
      Abstract
      Introduzione: Scopo dello studio è stato analizzare i risultati oncologici e funzionali di un’ampia casistica multicentrica di pazienti trattati chirurgicamente per condorsarcoma (CS) della pelvi. 
Materiali e metodi: La casistica comprende 309 pazienti trattati nel periodo 1975-2013: 193 uomini (63%) e 116 donne (37%) con un età media di 46,4 anni (15-81 anni). I CS erano centrali in 136 casi (34 grado 1; 83 grado 2; 19 grado 3), periferici in 109 (60 grado 1; 47 grado 2; 2 grado 3), dedifferenziati in 36, a cellule chiare in 4, mesenchimali in 2 e periostei in 3, mentre in 19 casi non era nota la variante istologica. Il tumore aveva una localizzazione di tipo I in 74 casi, I-IV in 13, I-II in 39, II-III in 57, III in 35, II in 42 e I-II-III in 49 casi. Un’amputazione interileoaddominale è stata effettuata in 49 pazienti (16%), mentre 260 (84%) sono stati trattati conservativamente: 144 resezioni senza ricostruzione e 116 resezioni con ricostruzione. Margini ampi in 212 casi, ampi contaminati in 23, marginali in 50 ed intralesionali in 24 casi. 
Risultati: La sopravvivenza a 10 e 15 anni è stata rispettivamente del 73% e 70%. Ad un follow-up medio di 9 anni (range 2-32 anni), 188 pazienti (61%) risultavano continuativamente liberi da malattia, 28 liberi dopo trattamento di recidiva locale (9%), 54 (17%) deceduti per malattia, 13 (4%) deceduti per altre cause e 26 (8%) vivi con malattia. L’alto grado istologico ed il sottotipo dedifferenziato correlano significativamente con peggior prognosi (p<0,0001). All’analisi multivariata sulla sopravvivenza, stadio e grado influenzano significativamente la prognosi.  L’incidenza di recidiva locale è stata del 27,8% (86 pazienti). 
Conclusioni: La chirurgia conservativa è il trattamento “gold standard”. La localizzazione acetabolare pone importanti difficoltà tecniche per la ricostruzione. C’è una correlazione significativa tra grado tumorale e sopravvivenza.
     
    
      Abstract
      Introduzione: Scopo dello studio è stato analizzare i risultati oncologici e funzionali di un’ampia casistica multicentrica di pazienti trattati chirurgicamente per condorsarcoma (CS) della pelvi. 
Materiali e metodi: La casistica comprende 309 pazienti trattati nel periodo 1975-2013: 193 uomini (63%) e 116 donne (37%) con un età media di 46,4 anni (15-81 anni). I CS erano centrali in 136 casi (34 grado 1; 83 grado 2; 19 grado 3), periferici in 109 (60 grado 1; 47 grado 2; 2 grado 3), dedifferenziati in 36, a cellule chiare in 4, mesenchimali in 2 e periostei in 3, mentre in 19 casi non era nota la variante istologica. Il tumore aveva una localizzazione di tipo I in 74 casi, I-IV in 13, I-II in 39, II-III in 57, III in 35, II in 42 e I-II-III in 49 casi. Un’amputazione interileoaddominale è stata effettuata in 49 pazienti (16%), mentre 260 (84%) sono stati trattati conservativamente: 144 resezioni senza ricostruzione e 116 resezioni con ricostruzione. Margini ampi in 212 casi, ampi contaminati in 23, marginali in 50 ed intralesionali in 24 casi. 
Risultati: La sopravvivenza a 10 e 15 anni è stata rispettivamente del 73% e 70%. Ad un follow-up medio di 9 anni (range 2-32 anni), 188 pazienti (61%) risultavano continuativamente liberi da malattia, 28 liberi dopo trattamento di recidiva locale (9%), 54 (17%) deceduti per malattia, 13 (4%) deceduti per altre cause e 26 (8%) vivi con malattia. L’alto grado istologico ed il sottotipo dedifferenziato correlano significativamente con peggior prognosi (p<0,0001). All’analisi multivariata sulla sopravvivenza, stadio e grado influenzano significativamente la prognosi.  L’incidenza di recidiva locale è stata del 27,8% (86 pazienti). 
Conclusioni: La chirurgia conservativa è il trattamento “gold standard”. La localizzazione acetabolare pone importanti difficoltà tecniche per la ricostruzione. C’è una correlazione significativa tra grado tumorale e sopravvivenza.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Angelini, Andrea
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
          Co-supervisore
          
          
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
          Scuola di dottorato
          Scienze biologiche, biomediche e biotecnologiche
          
        
      
        
          Ciclo
          28
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          Condrosarcoma, Bacino, Pelvi, Tumori maligni, Chirurgia di resezione, Chirurgia conservativa, Tecniche ricostruttive, Amputazione, Chemioterapia, Radioterapia, Recidiva locale, Metastasi, Risultati oncologici, Fattori prognostici, Analisi statistica, Margini, Dedifferenziato, Istologia, Grado, Stadio, Studio multicentrico
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/7386
          
        
      
        
          Data di discussione
          9 Maggio 2016
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Angelini, Andrea
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
          Co-supervisore
          
          
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
          Scuola di dottorato
          Scienze biologiche, biomediche e biotecnologiche
          
        
      
        
          Ciclo
          28
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          Condrosarcoma, Bacino, Pelvi, Tumori maligni, Chirurgia di resezione, Chirurgia conservativa, Tecniche ricostruttive, Amputazione, Chemioterapia, Radioterapia, Recidiva locale, Metastasi, Risultati oncologici, Fattori prognostici, Analisi statistica, Margini, Dedifferenziato, Istologia, Grado, Stadio, Studio multicentrico
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/7386
          
        
      
        
          Data di discussione
          9 Maggio 2016
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
    
    Statistica sui download
    
    
  
  
    
      Gestione del documento: 
      
        