Cimino, Gianluigi
(2016)
La vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio dell'Università di Bologna: metodologia adottata e analisi dei risultati., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Ingegneria civile, ambientale e dei materiali, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7322.
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Abstract
Alla luce degli sviluppi normativi e della crescente attenzione alla sicurezza sismica delle strutture, soprattutto dopo gli ultimi terremoti italiani, l'analisi e la verifica del patrimonio edilizio esistente è diventato uno strumento fondamentale per valutare la vulnerabilità sismica, per salvaguardare le vite umane e pianificare interventi strutturali.
Il patrimonio edilizio italiano è caratterizzato da elevata complessità ed eterogeneità, sia dal punto di vista architettonico che strutturale, e consiste in strutture costruite in epoche diverse, collocate sia nel centro della città che in periferia, realizzate con diverse tecniche costruttive e caratterizzate da diversi usi.
Lo scopo di questa ricerca è quello di individuare una metodologia di verifica facilmente gestibile e adattabile a molti edifici diversi, ma allo stesso tempo in grado di determinare lo stato effettivo della struttura in termini di criticità e carenze strutturali. Per fare ciò si è preso come riferimento il patrimonio dell'Università di Bologna, in particolare 59 plessi universitari quantificabili in circa 470.000 m2 di superficie utile da analizzare.
Nel capitolo 1 è presentato lo "stato dell'arte" dei metodi per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti.
Nel capitolo 2 viene descritto il patrimonio edilizio dell'Ateneo, si analizzano le condizioni ei vincoli operativi che hanno determinato l'individuazione della metodologia utilizzata.
Nel capitolo 3 è illustrata nel dettaglio la metodologia e la campagna sperimentale effettuata sui materiali nel processo di acquisizione delle informazioni.
Il capitolo 4 descrive un caso studio al fine di comprendere meglio la metodologia sviluppata e le sue potenzialità.
Il capitolo 5 presenta i risultati ottenuti sul patrimonio attraverso diversi indicatori di vulnerabilità e, mediante analisi probabilistica e deterministica, definisce una valutazione della vulnerabilità affidabile delle strutture analizzate.
Abstract
Alla luce degli sviluppi normativi e della crescente attenzione alla sicurezza sismica delle strutture, soprattutto dopo gli ultimi terremoti italiani, l'analisi e la verifica del patrimonio edilizio esistente è diventato uno strumento fondamentale per valutare la vulnerabilità sismica, per salvaguardare le vite umane e pianificare interventi strutturali.
Il patrimonio edilizio italiano è caratterizzato da elevata complessità ed eterogeneità, sia dal punto di vista architettonico che strutturale, e consiste in strutture costruite in epoche diverse, collocate sia nel centro della città che in periferia, realizzate con diverse tecniche costruttive e caratterizzate da diversi usi.
Lo scopo di questa ricerca è quello di individuare una metodologia di verifica facilmente gestibile e adattabile a molti edifici diversi, ma allo stesso tempo in grado di determinare lo stato effettivo della struttura in termini di criticità e carenze strutturali. Per fare ciò si è preso come riferimento il patrimonio dell'Università di Bologna, in particolare 59 plessi universitari quantificabili in circa 470.000 m2 di superficie utile da analizzare.
Nel capitolo 1 è presentato lo "stato dell'arte" dei metodi per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti.
Nel capitolo 2 viene descritto il patrimonio edilizio dell'Ateneo, si analizzano le condizioni ei vincoli operativi che hanno determinato l'individuazione della metodologia utilizzata.
Nel capitolo 3 è illustrata nel dettaglio la metodologia e la campagna sperimentale effettuata sui materiali nel processo di acquisizione delle informazioni.
Il capitolo 4 descrive un caso studio al fine di comprendere meglio la metodologia sviluppata e le sue potenzialità.
Il capitolo 5 presenta i risultati ottenuti sul patrimonio attraverso diversi indicatori di vulnerabilità e, mediante analisi probabilistica e deterministica, definisce una valutazione della vulnerabilità affidabile delle strutture analizzate.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Cimino, Gianluigi
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Ingegneria civile ed architettura
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
vulnerabilità sismica, patrimonio edilizio, metodologia,
seismic vulnerability, building heritage, methodology
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7322
Data di discussione
27 Maggio 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Cimino, Gianluigi
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Ingegneria civile ed architettura
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
vulnerabilità sismica, patrimonio edilizio, metodologia,
seismic vulnerability, building heritage, methodology
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7322
Data di discussione
27 Maggio 2016
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