Callà, Rose Marie
  
(2008)
La gestione violenta dei conflitti in ambito di coppia, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. 
 Dottorato di ricerca in 
Criminologia, 20 Ciclo.
  
 
  
  
        
        
        
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
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      Abstract
      La famiglia rappresenta un micro sistema all’interno del macro sistema società, che vive,
si riproduce, rimane in equilibrio o cade in situazioni di squilibrio, implode e si rigenera,
attraverso gli infiniti feedback comunicativi con l’ambiente esterno. I suoi componenti
sono i medium di tale processo interattivo. Quindi: tutti gli eventi all’interno del nucleo
familiare, compreso il conflitto, non possono considerarsi slegati dalla società
circostante.
La famiglia possiede una dimensione politica che si esplicita nella distribuzione di potere
fra i suoi componenti. Tale distribuzione può assumere sia forme democratiche, che
dispotiche. A forme di distribuzione del potere non democratiche si associano livelli
elevati di conflitto. Quest’ultimo, tuttavia, è una dimensione inevitabile delle associazioni
umane. Ciò che distingue le relazioni – familiari e non – non è tanto la presenza o
assenza del conflitto, quanto piuttosto la modalità di espressione e di gestione di tale
conflittualità. In tal senso, infatti, l’antagonismo relazionale si può tradurre in
aggressione e violenza, prevaricazione, lesione della integrità e della libertà, oppure
divenire occasione di crescita, di confronto, di mediazione e di negoziazione.
La ricerca svolta all’interno del Dottorato in Criminologia dell’ Università di Bologna è
finalizzata, attraverso un’integrazione teorica, ad individuare le variabili intervenienti nel
contesto e nell’esperienza dei conflitti violenti in ambito di coppia, per accertare il loro
eventuale ruolo predittivo del fenomeno.
In particolare, s’indagano le modalità attraverso le quali la condizione socio-strutturale
dei partner di coppia e la costruzione sociale dei ruoli di genere - con la relativa
attribuzione di potere – e le condizioni lavorative, interagiscono nell’ espressione violenta
della conflittualità.
Il collettivo di riferimento - individuato grazie alla collaborazione di associazioni del
privato sociale e di istituzioni pubbliche presenti e operanti nel territorio della Provincia
di Trento eroganti prestazioni eterogenee alle famiglie - è composto da coppie
sposate/conviventi alle quali è stato somministrato un questionario strutturato.
     
    
      Abstract
      La famiglia rappresenta un micro sistema all’interno del macro sistema società, che vive,
si riproduce, rimane in equilibrio o cade in situazioni di squilibrio, implode e si rigenera,
attraverso gli infiniti feedback comunicativi con l’ambiente esterno. I suoi componenti
sono i medium di tale processo interattivo. Quindi: tutti gli eventi all’interno del nucleo
familiare, compreso il conflitto, non possono considerarsi slegati dalla società
circostante.
La famiglia possiede una dimensione politica che si esplicita nella distribuzione di potere
fra i suoi componenti. Tale distribuzione può assumere sia forme democratiche, che
dispotiche. A forme di distribuzione del potere non democratiche si associano livelli
elevati di conflitto. Quest’ultimo, tuttavia, è una dimensione inevitabile delle associazioni
umane. Ciò che distingue le relazioni – familiari e non – non è tanto la presenza o
assenza del conflitto, quanto piuttosto la modalità di espressione e di gestione di tale
conflittualità. In tal senso, infatti, l’antagonismo relazionale si può tradurre in
aggressione e violenza, prevaricazione, lesione della integrità e della libertà, oppure
divenire occasione di crescita, di confronto, di mediazione e di negoziazione.
La ricerca svolta all’interno del Dottorato in Criminologia dell’ Università di Bologna è
finalizzata, attraverso un’integrazione teorica, ad individuare le variabili intervenienti nel
contesto e nell’esperienza dei conflitti violenti in ambito di coppia, per accertare il loro
eventuale ruolo predittivo del fenomeno.
In particolare, s’indagano le modalità attraverso le quali la condizione socio-strutturale
dei partner di coppia e la costruzione sociale dei ruoli di genere - con la relativa
attribuzione di potere – e le condizioni lavorative, interagiscono nell’ espressione violenta
della conflittualità.
Il collettivo di riferimento - individuato grazie alla collaborazione di associazioni del
privato sociale e di istituzioni pubbliche presenti e operanti nel territorio della Provincia
di Trento eroganti prestazioni eterogenee alle famiglie - è composto da coppie
sposate/conviventi alle quali è stato somministrato un questionario strutturato.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Callà, Rose Marie
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
      
        
          Ciclo
          20
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          coppia conflitto violenza
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
      
        
          Data di discussione
          27 Giugno 2008
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Callà, Rose Marie
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
      
        
          Ciclo
          20
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          coppia conflitto violenza
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
      
        
          Data di discussione
          27 Giugno 2008
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
  
    
      Gestione del documento: 
      
        