Micali, Vincenzo
(2015)
Perdite aeree prolungate dopo resezione polmonare, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze mediche specialistiche, 27 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7183.
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Abstract
Il tumore del polmone e una delle neoplasie più diagnosticate dal 1985 e rimane ancora oggi la causa più frequente di morte cancro-correlata nel mondo. Una resezione polmonare anatomica completa continua ad essere il cardine della terapia per il tumore non a piccole cellule.
Perdite aeree prolungate (PAL) sono la più comune complicanza dopo una chirurgia polmonare e sono state riportate con un’incidenza compresa tra il 3-26%, simile sia nelle resezioni polmonari per via toracotomica sia in quelle per via toracoscopica.
Fattori di rischio descritti sono scissure interlobari incomplete, patologie polmonari sottostanti (come enfisema, fibrosi, tubercolosi o neoplasie), aderenze pleuriche,
pazienti anziani (>75 anni) e bassa capacita di diffusione.
Lo sviluppo di strumentazione all’avanguardia e di nuove tecniche chirurgiche ha contribuito a ridurre l’incidenza di queste complicanze.
Considerando l’alto impatto clinico e socio-economico di queste problematiche, e stata inoltre sviluppata una varietà di complementari naturali e materiali sintetici molti utili nella gestione delle perdite aeree.
Abstract
Il tumore del polmone e una delle neoplasie più diagnosticate dal 1985 e rimane ancora oggi la causa più frequente di morte cancro-correlata nel mondo. Una resezione polmonare anatomica completa continua ad essere il cardine della terapia per il tumore non a piccole cellule.
Perdite aeree prolungate (PAL) sono la più comune complicanza dopo una chirurgia polmonare e sono state riportate con un’incidenza compresa tra il 3-26%, simile sia nelle resezioni polmonari per via toracotomica sia in quelle per via toracoscopica.
Fattori di rischio descritti sono scissure interlobari incomplete, patologie polmonari sottostanti (come enfisema, fibrosi, tubercolosi o neoplasie), aderenze pleuriche,
pazienti anziani (>75 anni) e bassa capacita di diffusione.
Lo sviluppo di strumentazione all’avanguardia e di nuove tecniche chirurgiche ha contribuito a ridurre l’incidenza di queste complicanze.
Considerando l’alto impatto clinico e socio-economico di queste problematiche, e stata inoltre sviluppata una varietà di complementari naturali e materiali sintetici molti utili nella gestione delle perdite aeree.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Micali, Vincenzo
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze mediche e chirurgiche
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Perdite aeree prolungate
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7183
Data di discussione
17 Aprile 2015
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Micali, Vincenzo
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze mediche e chirurgiche
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Perdite aeree prolungate
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7183
Data di discussione
17 Aprile 2015
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