Casini, Valentina
(2015)
Sinistra extraparlamentare e Partito comunista in italia 1968-1976, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Politica, istituzioni, storia, 27 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7070.
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Abstract
La ricerca affronta il rapporto tra il Partito comunista italiano e le organizzazioni della sinistra extraparlamentare nate nel biennio 1968-1969. Sulla base di documentazione d’archivio e fonti a stampa, vengono ricostruite ed analizzate le relazioni tra questi due soggetti nel periodo compreso tra la fine degli anni Sessanta e la metà del decennio successivo, quando i principali gruppi politici della sinistra extraparlamentare si dotarono di una struttura organizzativa più stabile che segnava una discontinuità con l’esperienza precedente. Nel corso della prima metà degli anni Settanta, i rapporti tra il PCI e queste organizzazioni furono complessi e talvolta contraddittori. Il conflitto si consumò prevalentemente sulla reciproca pretesa di possedere l’esclusiva rappresentanza politica del fermento sociale che attraversava il paese in quegli anni: il PCI rappresentando se stesso come l’unica forza politica capace di mediare tra movimenti sociali e istituzioni; i gruppi della sinistra parlamentare come «avanguardie» di un irrealizzabile progetto «rivoluzionario».
Abstract
La ricerca affronta il rapporto tra il Partito comunista italiano e le organizzazioni della sinistra extraparlamentare nate nel biennio 1968-1969. Sulla base di documentazione d’archivio e fonti a stampa, vengono ricostruite ed analizzate le relazioni tra questi due soggetti nel periodo compreso tra la fine degli anni Sessanta e la metà del decennio successivo, quando i principali gruppi politici della sinistra extraparlamentare si dotarono di una struttura organizzativa più stabile che segnava una discontinuità con l’esperienza precedente. Nel corso della prima metà degli anni Settanta, i rapporti tra il PCI e queste organizzazioni furono complessi e talvolta contraddittori. Il conflitto si consumò prevalentemente sulla reciproca pretesa di possedere l’esclusiva rappresentanza politica del fermento sociale che attraversava il paese in quegli anni: il PCI rappresentando se stesso come l’unica forza politica capace di mediare tra movimenti sociali e istituzioni; i gruppi della sinistra parlamentare come «avanguardie» di un irrealizzabile progetto «rivoluzionario».
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Casini, Valentina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze politiche e sociali
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Partito comunista italiano, sinistra extraparlamentare, operaismo, antifascismo, Enrico Berlinguer, compromesso storico, autunno caldo, Lotta Continua, Potere Operaio, Avanguardia Operaia, il Manifesto, Partito di Unità Proletaria, Democrazia Proletaria
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7070
Data di discussione
29 Maggio 2015
URI
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Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Casini, Valentina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze politiche e sociali
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Partito comunista italiano, sinistra extraparlamentare, operaismo, antifascismo, Enrico Berlinguer, compromesso storico, autunno caldo, Lotta Continua, Potere Operaio, Avanguardia Operaia, il Manifesto, Partito di Unità Proletaria, Democrazia Proletaria
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7070
Data di discussione
29 Maggio 2015
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