La diagnostica molecolare nel laboratorio di patologia clinica veterinaria

Zambon, Elisa (2015) La diagnostica molecolare nel laboratorio di patologia clinica veterinaria, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze veterinarie, 27 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7007.
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Abstract

La prima parte del nostro studio riguarda la tecnica LAMP (Loop-mediated isothermal amplification), una tecnica di amplificazione isotermica recentemente inventata (Notomi et al., 2000). Essa presenta notevoli vantaggi rispetto alle tradizionali PCR: non necessita di strumentazioni sofisticate come i termociclatori, può essere eseguita da personale non specializzato, è una tecnica altamente sensibile e specifica ed è molto tollerante agli inibitori. Tutte queste caratteristiche fanno sì che essa possa essere utilizzata al di fuori dei laboratori diagnostici, come POCT (Point of care testing), con il vantaggio di non dover gestire la spedizione del campione e di avere in tempi molto brevi risultati paragonabili a quelli ottenuti con la tradizionale PCR. Sono state prese in considerazione malattie infettive sostenute da batteri che richiedono tempi molto lunghi per la coltivazione o che non sono addirittura coltivabili. Sono stati disegnati dei saggi per la diagnosi di patologie virali che necessitano di diagnosi tempestiva. Altri test messi a punto riguardano malattie genetiche del cane e due batteri d’interesse agro-alimentare. Tutte le prove sono state condotte con tecnica real-time per diminuire il rischio di cross-contaminazione pur riuscendo a comprendere in maniera approfondita l’andamento delle reazioni. Infine è stato messo a punto un metodo di visualizzazione colorimetrico utilizzabile con tutti i saggi messi a punto, che svincola completamente la reazione LAMP dall’esecuzione in un laboratorio specializzato. Il secondo capitolo riguarda lo studio dal punto di vista molecolare di un soggetto che presenza totale assenza di attività mieloperossidasica all’analisi di citochimica automatica (ADVIA® 2120 Hematology System). Lo studio è stato condotto attraverso amplificazione e confronto dei prodotti di PCR ottenuti sul soggetto patologico e su due soggetti con fenotipo wild-type. Si è poi provveduto al sequenziamento dei prodotti di PCR su sequenziatore automatico al fine di ricercare la mutazione responsabile della carenza di MPO nel soggetto indicato.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Zambon, Elisa
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze veterinarie
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
LAMP loop-mediated isothermal amplification Mycoplasma cat Leptospira Parvovirus Toxoplasma gondii Neospora caninum dog Babesia canis caballi Theileria equi centronuclear myopathy Von Willebrand dobermann Myeloperoxidase deficiency Listeria Pseudomonas fluorescens
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7007
Data di discussione
8 Maggio 2015
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