Flessibilità e controllo sindacale nel mercato del lavoro contemporaneo: il caso del contratto a tempo determinato

Cordella, Costantino (2014) Flessibilità e controllo sindacale nel mercato del lavoro contemporaneo: il caso del contratto a tempo determinato , [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Istituzioni e mercati, diritto e tutele, 26 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/6688.
Documenti full-text disponibili:
[img]
Anteprima
Documento PDF (Italiano) - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Download (1MB) | Anteprima

Abstract

Il lavoro di ricerca che si presenta è suddiviso in tre capitoli nei quali, da altrettanti punti di osservazione, è analizzato il tema della instabilità del lavoro. Nel primo capitolo, il candidato evidenzia le cause che hanno determinato il vorticoso aumento di utilizzo dei contratti di lavoro flessibili e, a tal proposito, da un prospettiva extra-nazionale, analizza le direttive europee e, i principi comuni e le guidelines che, nel percorso di sviluppo della strategia europea per l’occupazione, hanno posto la flexicurity come modello di mercato europeo tipico; dalla medesima prospettiva, prendendo spunto dai cambiamenti del mercato globale, si pone attenzione all’analisi economica del diritto del lavoro e, in particolare, alle conseguenze che le trasformazioni economiche generano sulla capacità di questa materia di tenere elevato il grado di sicurezza occupazionale connesso alla stipula dei contratti di lavoro. Il secondo capitolo è dedicato al ruolo svolto in Italia dai sindacati sul tema della flessibilità. In tal senso, l’autore evidenzia come la funzione “istituzionale” cui sono chiamate anche le organizzazioni dei lavoratori abbia caratterizzato le scelte di politica sindacale in materia di lavori temporanei; è così preso in esame il concetto di flessibilità “contrattata”, come già emerso in dottrina, e si teorizza la differenza tra rinvii “aperti” e rinvii “chiusi”, quali differenti forme di delega di potere normativo alle parti sociali in materia di flessibilità. Nel terzo ed ultimo capitolo l’autore tenta di evidenziare i vantaggi e le funzioni che derivano dall’utilizzo del contratto a termine, quale principale forma di impiego flessibile del nostro mercato del lavoro. Premessi tali benefici viene formulato un giudizio critico rispetto al grado di liberalizzazione che, con le ultime riforme, è stato ammesso per questo istituto sempre più strumento di arbitrio del datore di lavoro nella scelta della durata e delle condizioni di svolgimento della prestazione di lavoro.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Cordella, Costantino
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze giuridiche
Ciclo
26
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
contratto a tempo determinato - flessibilità - sindacato rappresentanza dei lavoratori flessibili - flexicurity flessibilità contrattata - strategia per l'occupazione - open method of coordination - istituzionalismo - neoclassicismo - analisi economica del diritto del lavoro
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/6688
Data di discussione
1 Luglio 2014
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^