Conti, Achille
(2014)
La dialettica centro-periferia nella formazione e selezione della classe dirigente comunista. Il caso della Toscana (1945-1991), [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Politica, istituzioni, storia, 26 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/6523.
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Abstract
Il problema storico che è al centro di questo progetto di ricerca può essere così riassunto: in che modo viene selezionata la classe dirigente comunista nell’Italia repubblicana? Ovvero, detto in altri termini, in che misura le nomine dipendevano dal centro, per cooptazione, secondo la tradizione del modello di partito centralizzato, e quanto, invece, costituivano una ratifica alta di processi di selezione che si sviluppavano in periferia? Quanto contava, insomma, l’aver avuto lo scettro del comando nei territori di provenienza per ricoprire incarichi direttivi nel partito a livello nazionale? La nostra ricerca vuole quindi verificare la validità di alcuni paradigmi interpretativi, scaturiti da un’analisi complessiva della politica comunista, prendendo in esame un caso di studio locale, quello di una regione «rossa» per antonomasia come la Toscana. Tenendo conto, contestualmente, della realtà nazionale e di quella locale, cercheremo di analizzare, le ricadute che processi di portata nazionale ebbero sulla realtà locale, e in particolare, sulle modalità che regolavano la selezione della classe dirigente, dando alla ricerca un taglio prosopografico.
Abstract
Il problema storico che è al centro di questo progetto di ricerca può essere così riassunto: in che modo viene selezionata la classe dirigente comunista nell’Italia repubblicana? Ovvero, detto in altri termini, in che misura le nomine dipendevano dal centro, per cooptazione, secondo la tradizione del modello di partito centralizzato, e quanto, invece, costituivano una ratifica alta di processi di selezione che si sviluppavano in periferia? Quanto contava, insomma, l’aver avuto lo scettro del comando nei territori di provenienza per ricoprire incarichi direttivi nel partito a livello nazionale? La nostra ricerca vuole quindi verificare la validità di alcuni paradigmi interpretativi, scaturiti da un’analisi complessiva della politica comunista, prendendo in esame un caso di studio locale, quello di una regione «rossa» per antonomasia come la Toscana. Tenendo conto, contestualmente, della realtà nazionale e di quella locale, cercheremo di analizzare, le ricadute che processi di portata nazionale ebbero sulla realtà locale, e in particolare, sulle modalità che regolavano la selezione della classe dirigente, dando alla ricerca un taglio prosopografico.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Conti, Achille
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze politiche e sociali
Ciclo
26
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Pci, Toscana, classe dirigente
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/6523
Data di discussione
26 Maggio 2014
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Conti, Achille
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze politiche e sociali
Ciclo
26
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Pci, Toscana, classe dirigente
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/6523
Data di discussione
26 Maggio 2014
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