Schettini, Francesca
(2014)
Interfacce cervello-computer per la comunicazione aumentativa: algoritmi asincroni e adattativi e validazione con utenti finali, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Bioingegneria, 26 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/6316.
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Abstract
Questa tesi affronta alcune delle problematiche che, allo stato dell'arte, limitano l'usabilità delle interfacce cervello computer (Brain Computer Interface - BCI) al di fuori del contesto sperimentale. E' stato inizialmente definito e validato un classificatore asincrono. Quest'ultimo basa il suo funzionamento sull'inserimento di un set di soglie all'interno del classificatore. Queste soglie vengono definite considerando le distribuzioni dei valori di score relativi agli stimoli target e non-target e alle epoche EEG in cui il soggetto non intendeva effettuare nessuna selezione (no-control). Con il classificatore asincrono, un BCI basato su potenziali P300 può adattare la sua velocità allo stato corrente dell'utente e sospendere automaticamente il controllo quando l'utente non presta attenzione alla stimolazione.
Dal momento che i segnali EEG sono non-stazionari e mostrano una variabilità intrinseca, al fine di rendere possibile l'utilizzo dei sistemi BCI sul lungo periodo, è importante rilevare i cambiamenti dell'attività EEG e adattare di conseguenza i parametri del classificatore. A questo scopo, il classificatore asincrono è stato successivamente migliorato introducendo un algoritmo di autocalibrazione per la continua e non supervisionata ricalibrazione dei parametri di controllo soggettivi. Infine è stato definito e validato un indice per monitorare on-line la qualità del segnale EEG, in modo da rilevare potenziali problemi e malfunzionamenti del sistema. Questa tesi si conclude con la descrizione di un lavoro che ha coinvolto gli utenti finali (persone affette da sclerosi laterale amiotrofica-SLA). In particolare, basandosi sui principi dell’user-centered design, sono state descritte le fasi relative alla progettazione, sviluppo e validazione di una tecnologia assistiva (TA) innovativa. La TA è stata specificamente progettata per rispondere alla esigenze delle persone affetta da SLA durante le diverse fasi della malattia. Infatti, la TA proposta può essere utilizzata sia mediante dispositivi d’input tradizionali (mouse, tastiera) che alternativi (bottoni, headtracker) fino ad arrivare ad un BCI basato su potenziali P300.
Abstract
Questa tesi affronta alcune delle problematiche che, allo stato dell'arte, limitano l'usabilità delle interfacce cervello computer (Brain Computer Interface - BCI) al di fuori del contesto sperimentale. E' stato inizialmente definito e validato un classificatore asincrono. Quest'ultimo basa il suo funzionamento sull'inserimento di un set di soglie all'interno del classificatore. Queste soglie vengono definite considerando le distribuzioni dei valori di score relativi agli stimoli target e non-target e alle epoche EEG in cui il soggetto non intendeva effettuare nessuna selezione (no-control). Con il classificatore asincrono, un BCI basato su potenziali P300 può adattare la sua velocità allo stato corrente dell'utente e sospendere automaticamente il controllo quando l'utente non presta attenzione alla stimolazione.
Dal momento che i segnali EEG sono non-stazionari e mostrano una variabilità intrinseca, al fine di rendere possibile l'utilizzo dei sistemi BCI sul lungo periodo, è importante rilevare i cambiamenti dell'attività EEG e adattare di conseguenza i parametri del classificatore. A questo scopo, il classificatore asincrono è stato successivamente migliorato introducendo un algoritmo di autocalibrazione per la continua e non supervisionata ricalibrazione dei parametri di controllo soggettivi. Infine è stato definito e validato un indice per monitorare on-line la qualità del segnale EEG, in modo da rilevare potenziali problemi e malfunzionamenti del sistema. Questa tesi si conclude con la descrizione di un lavoro che ha coinvolto gli utenti finali (persone affette da sclerosi laterale amiotrofica-SLA). In particolare, basandosi sui principi dell’user-centered design, sono state descritte le fasi relative alla progettazione, sviluppo e validazione di una tecnologia assistiva (TA) innovativa. La TA è stata specificamente progettata per rispondere alla esigenze delle persone affetta da SLA durante le diverse fasi della malattia. Infatti, la TA proposta può essere utilizzata sia mediante dispositivi d’input tradizionali (mouse, tastiera) che alternativi (bottoni, headtracker) fino ad arrivare ad un BCI basato su potenziali P300.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Schettini, Francesca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze e ingegneria dell'informazione
Ciclo
26
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Brain-Computer Interface, EEG, ALS, asynchronous classifier, unsupervised calibration, P300 potential
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/6316
Data di discussione
9 Maggio 2014
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Schettini, Francesca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze e ingegneria dell'informazione
Ciclo
26
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Brain-Computer Interface, EEG, ALS, asynchronous classifier, unsupervised calibration, P300 potential
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/6316
Data di discussione
9 Maggio 2014
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