Barbieri, Daniela
(2013)
Human papillomavirus (HPV) and associated diseases: between applied diagnostic and basic research, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze biomediche: progetto n. 1 "Biotecnologie mediche", 25 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5314.
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Abstract
Il Papillomavirus umano (HPV) è causa dei carcinomi della cervice uterina (tra cui adenocarcinomi, AdCa) ed è associato ad un sottogruppo di tumori dell’orofaringe (OPSCCs). Nonostante il rischio di sviluppo di tumore sia associato all’infezione da parte di alcuni genotipi virali, principalmente HPV16 e 18, il DNA virale da solo sembra non essere sufficiente in campo diagnosico. Inoltre, per tumori orofaringei il ruolo del virus non è ancora del tutto chiaro.
Nella prima parte della tesi, sono state confrontate le performance riguardo la genotipizzazione di HPV su campioni clinici cervicali di una tecnica innovativa, basata su amplificazione e pirosequenziamento, e una di routine, basata su amplificazione e ibridazione inversa. Lo studio ha evidenziato performance simili tra le due metodiche, sottolineando per il sequenziamento una maggiore specificità e capacità di rilevare varianti intratipo.
Nella seconda parte sono stati analizzati marker virologici (genotipizzazione, espressione delle oncoproteine virali, carica virale, stato fisico e metilazione del genoma di HPV16) in funzione dei dati clinici disponibili, per un possibile impiego nella diagnosi/prognosi di AdCa cervicali e OPSCCs HPV-associati. HPV16 si è confermato il genotipo prevalente in entrambe le popolazioni. La frequenza di metilazione nel promotore precoce virale ha mostrato una tendenza ad essere associata ad invasione negli AdCa, e ad una prognosi peggiore negli OPSCCs, emergendo come il più promettente marker diagnostico/prognostico.
La terza parte, svolta presso il DKFZ di Heidelberg (Germania), ha visto l’analisi della risposta alla transfezione di IFN-k in linee cellulari tumorali HPV16-positive della cervice uterina e della regione testa-collo, per valutarne l’impiego terapeutico. Dopo 24h, è stato osservato un incremento dell’espressione di IFN-b e, di conseguenza, una up-regolazione dei geni coinvolti nella presentazione antigenica (MHC classe I ed immunoproteasoma) e nella risposta antivirale, specialmente nelle cellule cervicali, suggerendo la presenza di diversi meccanismi patogenetici tra tumori HPV-positivi dei due distretti anatomici.
Abstract
Il Papillomavirus umano (HPV) è causa dei carcinomi della cervice uterina (tra cui adenocarcinomi, AdCa) ed è associato ad un sottogruppo di tumori dell’orofaringe (OPSCCs). Nonostante il rischio di sviluppo di tumore sia associato all’infezione da parte di alcuni genotipi virali, principalmente HPV16 e 18, il DNA virale da solo sembra non essere sufficiente in campo diagnosico. Inoltre, per tumori orofaringei il ruolo del virus non è ancora del tutto chiaro.
Nella prima parte della tesi, sono state confrontate le performance riguardo la genotipizzazione di HPV su campioni clinici cervicali di una tecnica innovativa, basata su amplificazione e pirosequenziamento, e una di routine, basata su amplificazione e ibridazione inversa. Lo studio ha evidenziato performance simili tra le due metodiche, sottolineando per il sequenziamento una maggiore specificità e capacità di rilevare varianti intratipo.
Nella seconda parte sono stati analizzati marker virologici (genotipizzazione, espressione delle oncoproteine virali, carica virale, stato fisico e metilazione del genoma di HPV16) in funzione dei dati clinici disponibili, per un possibile impiego nella diagnosi/prognosi di AdCa cervicali e OPSCCs HPV-associati. HPV16 si è confermato il genotipo prevalente in entrambe le popolazioni. La frequenza di metilazione nel promotore precoce virale ha mostrato una tendenza ad essere associata ad invasione negli AdCa, e ad una prognosi peggiore negli OPSCCs, emergendo come il più promettente marker diagnostico/prognostico.
La terza parte, svolta presso il DKFZ di Heidelberg (Germania), ha visto l’analisi della risposta alla transfezione di IFN-k in linee cellulari tumorali HPV16-positive della cervice uterina e della regione testa-collo, per valutarne l’impiego terapeutico. Dopo 24h, è stato osservato un incremento dell’espressione di IFN-b e, di conseguenza, una up-regolazione dei geni coinvolti nella presentazione antigenica (MHC classe I ed immunoproteasoma) e nella risposta antivirale, specialmente nelle cellule cervicali, suggerendo la presenza di diversi meccanismi patogenetici tra tumori HPV-positivi dei due distretti anatomici.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Barbieri, Daniela
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze mediche e chirurgiche cliniche
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
HPV, cervical cancer, oropharyngeal carcinoma, virological markers, DNA methylation, interferons
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/5314
Data di discussione
10 Maggio 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Barbieri, Daniela
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze mediche e chirurgiche cliniche
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
HPV, cervical cancer, oropharyngeal carcinoma, virological markers, DNA methylation, interferons
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/5314
Data di discussione
10 Maggio 2013
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