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Abstract
La ricerca riguarda l’inclusione di dichiarazioni di diritti e principi introdotte negli Statuti di autonomia delle Regioni italiane e delle Comunità Autonome spagnole riformati negli ultimi anni. La tesi consta, oltre che nell’introduzione dei concetti preliminari, di due parti per ognuno dei Paesi nelle quali si esaminano i sistemi regionali e concretamente queste carte di diritti e principi. La terza parte raccoglie un’analisi comparativa di ambedue gli Stati. Il problema dell’efficacia di questi diritti e principi rappresenta la chiave fondamentale. In questo senso, la Giurisprudenza costituzionale risulta essere basilare per lo studio delle differenti risposte alle novità dei diversi elenchi di diritti e principi a livello regionale. Mentre la Corte Costituzionale italiana ha negato la loro efficacia giuridica, anche come norme programmatiche assimilabili a quelle costituzionali, il Tribunale Costituzionale spagnolo ha qualificato un nuovo tipo di diritto, i c. d. diritti statutari, che non sono diritti pubblici soggettivi ma mandati ai poteri pubblici autonomici, specialmente al legislatore autonomico. Lo studio si completa con la problematica dell’uguaglianza e la garanzia dei diritti e i principi in questi Stati composti.
Abstract
La ricerca riguarda l’inclusione di dichiarazioni di diritti e principi introdotte negli Statuti di autonomia delle Regioni italiane e delle Comunità Autonome spagnole riformati negli ultimi anni. La tesi consta, oltre che nell’introduzione dei concetti preliminari, di due parti per ognuno dei Paesi nelle quali si esaminano i sistemi regionali e concretamente queste carte di diritti e principi. La terza parte raccoglie un’analisi comparativa di ambedue gli Stati. Il problema dell’efficacia di questi diritti e principi rappresenta la chiave fondamentale. In questo senso, la Giurisprudenza costituzionale risulta essere basilare per lo studio delle differenti risposte alle novità dei diversi elenchi di diritti e principi a livello regionale. Mentre la Corte Costituzionale italiana ha negato la loro efficacia giuridica, anche come norme programmatiche assimilabili a quelle costituzionali, il Tribunale Costituzionale spagnolo ha qualificato un nuovo tipo di diritto, i c. d. diritti statutari, che non sono diritti pubblici soggettivi ma mandati ai poteri pubblici autonomici, specialmente al legislatore autonomico. Lo studio si completa con la problematica dell’uguaglianza e la garanzia dei diritti e i principi in questi Stati composti.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Perez Miras, Antonio
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze giuridiche
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Statuti di autonomia, Regioni, Comunità Autonome, dichiarazioni di diritti e principi, diritti statutari, norme programmatiche
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/4462
Data di discussione
30 Marzo 2012
URI
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Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Perez Miras, Antonio
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze giuridiche
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Statuti di autonomia, Regioni, Comunità Autonome, dichiarazioni di diritti e principi, diritti statutari, norme programmatiche
URN:NBN
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10.6092/unibo/amsdottorato/4462
Data di discussione
30 Marzo 2012
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