Alle origini dell'istituzionalismo statunitense. Istituzioni, ordine e conflitto nel pensiero politico e sociale di Thorstein B. Veblen e John R. Commons (1880-1918)

La ricerca ricostruisce come dentro le scienze socioeconomiche statunitensi a cavallo tra Ottocento e Novecento le istituzioni sociali e politiche vengono ripensate nella loro connessione con le categorie di ordine e di stabilità, di persistenza, di permanenza. Attingendo a una serie di fonti diverse vengono individuati i tratti comuni di una prospettiva storico-istituzionalista che tra i due secoli si definisce come paradigma forte dentro quasi tutti gli ambiti disciplinari in via di specializzazione. La ricostruzione si sofferma in particolare sulla riflessione di Thorstein B. Veblen e John R. Commons, considerati i due fondatori della «old institutional economics». La tesi storicizza le letture dei due autori per comprendere come, a ridosso di diverse congiunture, viene pensato e ripensato il valore politico dell’istituzione, come risposta alle urgenze di governo di una società in movimento, frammentata e conflittuale. Lette congiuntamente, le due letture perimetrano un ambito intellettuale e di riflessione dentro il quale Commons e Veblen esplorano costantemente visioni alternative dell’ordine: da un lato, l’immagine di un ordine istituzionale inteso come ordito che riflette ed esprime i caratteri, le linee di frattura e la forza auto-normativa del sociale; dall’altra, l’immagine di un ordine istituzionale che opera come limite e stabilizzatore, con l’obiettivo di contenere una conflittualità e un caos esponenziali dentro lo spazio sociale ed economico. La ricerca ricostruisce la definizione di un vocabolario dell’istituzione in primo luogo a fronte del dirompente conflitto animato dal repubblicanesimo diffuso e altamente politicizzato del movimento dei lavoratori degli ultimi decenni del XIX secolo; indaga la sua rimodulazione a partire dalla momentanea convergenza di diversi settori sociali intorno agli obiettivi di arbitrato e conciliazione dell’inizio del Novecento; infine, ne osserva le torsioni a ridosso del conflitto industriale negli anni che vanno dal 1906 alla Prima Guerra Mondiale.