I presidi di cure intermedie e la ristrutturazione produttiva dell'assistenza – gli ospedali di comunità in Italia

La ricerca-intervento si proponeva di mappare e analizzare i processi di lavoro e la produzione dell’assistenza negli Ospedali di Comunità, come dispositivi di cure intermedie nella Regione Emilia-Romagna, Italia. Le “pause” proposte nella stesura della tesi, costituiscono i diversi incontri del percorso cartografico che ci ha permesso a intrecciati significati e contesti per avvicinarsi al campo micropolitico del lavoro in salute, attraverso al quale hanno prodotto la densità che ha reso possibile la costruzione strumenti di intervento e di letture. Queste “pause” hanno presentato i processi di approccio culturale, di costruzione metodologica, di invenzione e reinvenzione dei modi di fare ricerca, mappando incontri ed affetti; oltre alla costruzione di coesione che hanno avuto un impatto sugli interventi prodotti dallo studio. Le interferenze svilupate nel corso della ricerca-formazione-intervento, proposta dal progetto di cooperazione internazionale - RERSUS, hanno rivelato il campo di tensioni micropolitiche che si esercitano nel quotidiano di questi servizi, sono presentate dai “plateaux”di questa tesi. Sono queste zone di intensità, che da collettive segnano gli agenciamentos come dispositivi presenti che contestano nuovi modi di fare, trasformazioni significative nei modi di pensare e di agire dei professionisti e degli utenti. Tali dispositivi, linee di fuga rese visibili nel corso della ricerca, vengono riletti alla luce dell'attuale pandemia Covid-19, in una trasposizione necessaria ai sistemi sanitari, riportando alla discussione cogenti esigenze della transizione tecnologica e della completa “ristrutturazione produttiva” della salute.