Guerini, Anna
(2022)
Il governo materno del movimento democratico.
Donne e famiglia in Tocqueville e Beaumont., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Storie, culture e politiche del globale, 34 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/10101.
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Abstract
Attraverso un’analisi storico-concettuale, questa ricerca indaga la funzione sociale e politica attribuita alle donne e alle famiglie da Alexis de Tocqueville e Gustave de Beaumont. Esaminando la costruzione di ideali di femminilità specifici nelle opere dei due autori, si mette a tema la subordinazione della donna come fondamento del governo della democrazia liberale, per far emergere il fulcro patriarcale delle logiche del potere politico e sociale moderno nel quadro della rivoluzione del mercato. Guardando alla circolazione atlantica e coloniale dei concetti moderni e focalizzandosi sulla centralità degli Stati Uniti, dell’Algeria e dei Caraibi francesi nella definizione di un ordine all’altezza delle sfide poste dal processo rivoluzionario in Francia e dal capitalismo industriale, si mostra la necessità del riferimento alla donna come paradigma della moderazione, fondato sulla definizione sessuata delle virtù, e come strumento di contenimento del conflitto sociale. L’indagine su questo tema mostra la rilevanza della riflessione di Gustave de Beaumont, il cui romanzo-saggio Marie funge da contraltare delle riflessioni proposte da Tocqueville ne La democrazia in America, mentre L’Irlande e i contributi sull’Algeria e sul 1848 suggeriscono la necessità di pensare congiuntamente ordine familiare e ordine sociale. Ricostruendo la contesa - di cui i due autori sono parte - sulla differenza sessuale e sull’uguaglianza, emerge il suo legame con la necessità di una scienza politica che incida sull’inarrestabile rivoluzione democratica, e quindi sul futuro della civilizzazione. In un orizzonte articolato da molteplici temporalità rivoluzionarie, che mettono in tensione i concetti di eguaglianza, libertà, proprietà e fratellanza, la donna democratica funge da stabilizzatrice delle società e da garante tanto del rapporto politico tra individui e Stato, quanto delle esigenze del mercato globale, a fronte della crisi, già in atto, della figura di individuo proprietario e lavoratore.
Abstract
Attraverso un’analisi storico-concettuale, questa ricerca indaga la funzione sociale e politica attribuita alle donne e alle famiglie da Alexis de Tocqueville e Gustave de Beaumont. Esaminando la costruzione di ideali di femminilità specifici nelle opere dei due autori, si mette a tema la subordinazione della donna come fondamento del governo della democrazia liberale, per far emergere il fulcro patriarcale delle logiche del potere politico e sociale moderno nel quadro della rivoluzione del mercato. Guardando alla circolazione atlantica e coloniale dei concetti moderni e focalizzandosi sulla centralità degli Stati Uniti, dell’Algeria e dei Caraibi francesi nella definizione di un ordine all’altezza delle sfide poste dal processo rivoluzionario in Francia e dal capitalismo industriale, si mostra la necessità del riferimento alla donna come paradigma della moderazione, fondato sulla definizione sessuata delle virtù, e come strumento di contenimento del conflitto sociale. L’indagine su questo tema mostra la rilevanza della riflessione di Gustave de Beaumont, il cui romanzo-saggio Marie funge da contraltare delle riflessioni proposte da Tocqueville ne La democrazia in America, mentre L’Irlande e i contributi sull’Algeria e sul 1848 suggeriscono la necessità di pensare congiuntamente ordine familiare e ordine sociale. Ricostruendo la contesa - di cui i due autori sono parte - sulla differenza sessuale e sull’uguaglianza, emerge il suo legame con la necessità di una scienza politica che incida sull’inarrestabile rivoluzione democratica, e quindi sul futuro della civilizzazione. In un orizzonte articolato da molteplici temporalità rivoluzionarie, che mettono in tensione i concetti di eguaglianza, libertà, proprietà e fratellanza, la donna democratica funge da stabilizzatrice delle società e da garante tanto del rapporto politico tra individui e Stato, quanto delle esigenze del mercato globale, a fronte della crisi, già in atto, della figura di individuo proprietario e lavoratore.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Guerini, Anna
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
34
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Tocqueville; Beaumont; democrazia; donna; donne; maternità; schiavitù; governo; colonie; virtù; differenza; proprietà; morale; orfani; rivoluzione; paternità; womanhood; famiglia; fratellanza; mixité; abolizionismo; decentramento; proletariato; Stati Uniti; eguaglianza; desiderio; costumi
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/10101
Data di discussione
23 Marzo 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Guerini, Anna
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
34
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Tocqueville; Beaumont; democrazia; donna; donne; maternità; schiavitù; governo; colonie; virtù; differenza; proprietà; morale; orfani; rivoluzione; paternità; womanhood; famiglia; fratellanza; mixité; abolizionismo; decentramento; proletariato; Stati Uniti; eguaglianza; desiderio; costumi
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/10101
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23 Marzo 2022
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